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SIENA. Crediamo che la calura estiva e la stasi politica che tradizionalmente osserva Siena tra i due Pali non possano giustificare l’assordante silenzio di forze politiche (eccetto Rifondazione Comunista) e istituzioni senesi intorno ai recenti, drammatici sviluppi del caso Eutelia – Agila. Eppure l’arresto di un esponente in vista della vita pubblica cittadina, ex membro del Collegio sindacale del Monte, non è – almeno fin ora – cosa di tutti i giorni. Noi esprimiamo il sincero augurio, e anche la fiducia, che Leonardo Pizzichi possa risultare estraneo ai fatti.
Ma non è questo il punto, bensì che il nome del Monte dei Paschi, se pur indirettamente, risulti invischiato in una storia, i fallimenti Eutelia e Agila, che incorre nei rigori della legge penale e rischia di essere causa della perdita di centinaia di posti di lavoro.
La banca senese ha emesso un comunicato con il quale ha voluto sottolineare la propria estraneità alla vicenda, poiché non sussistono suoi vincoli partecipativi con le suddette società. Ma noi ci permettiamo di osservare che esistono diversi modi per esercitare un controllo su di una società: quello di assumere nei suoi confronti una posizione creditoria di prima fila può essere uno; avere dei propri esponenti a dirigerla può essere un altro.
Se poi si verificano entrambi i casi … Ricordiamo bene, inoltre, i ripetuti sit-in dei lavoratori delle due aziende in piazza Salimbeni e ricordiamo i loro striscioni.
Queste nostre osservazioni non hanno alcun intento strumentale, che inoltre avrebbe poco senso in una faccenda che vede un concorso di responsabilità quanto mai molteplici e trasversali. Ma sentiamo la necessità di invocare il ritorno a quel senso di appartenenza ad una comunità di cui la Banca è parte essenziale, l’orgoglio di difendere il buon nome di una Istituzione a al contempo quello della stessa Città, oggi messi a rischio dalla tolleranza verso comportamenti che privilegiano le ragioni del successo e dell’ostentazione individuale in uno spazio dove sembra che tutto sia possibile.
Il nostro è prima di tutto un richiamo a noi stessi in relazione alle decisioni e alle scelte che dovremo fare, ma è altresi un invito a tutti quei soggetti che avranno il compito, indipendentemente dai ruoli, di governare la nostra società.
La Segreteria di Alleanza per l'Italia – Siena
(foto di repertorio)
Ma non è questo il punto, bensì che il nome del Monte dei Paschi, se pur indirettamente, risulti invischiato in una storia, i fallimenti Eutelia e Agila, che incorre nei rigori della legge penale e rischia di essere causa della perdita di centinaia di posti di lavoro.
La banca senese ha emesso un comunicato con il quale ha voluto sottolineare la propria estraneità alla vicenda, poiché non sussistono suoi vincoli partecipativi con le suddette società. Ma noi ci permettiamo di osservare che esistono diversi modi per esercitare un controllo su di una società: quello di assumere nei suoi confronti una posizione creditoria di prima fila può essere uno; avere dei propri esponenti a dirigerla può essere un altro.
Se poi si verificano entrambi i casi … Ricordiamo bene, inoltre, i ripetuti sit-in dei lavoratori delle due aziende in piazza Salimbeni e ricordiamo i loro striscioni.
Queste nostre osservazioni non hanno alcun intento strumentale, che inoltre avrebbe poco senso in una faccenda che vede un concorso di responsabilità quanto mai molteplici e trasversali. Ma sentiamo la necessità di invocare il ritorno a quel senso di appartenenza ad una comunità di cui la Banca è parte essenziale, l’orgoglio di difendere il buon nome di una Istituzione a al contempo quello della stessa Città, oggi messi a rischio dalla tolleranza verso comportamenti che privilegiano le ragioni del successo e dell’ostentazione individuale in uno spazio dove sembra che tutto sia possibile.
Il nostro è prima di tutto un richiamo a noi stessi in relazione alle decisioni e alle scelte che dovremo fare, ma è altresi un invito a tutti quei soggetti che avranno il compito, indipendentemente dai ruoli, di governare la nostra società.
La Segreteria di Alleanza per l'Italia – Siena
(foto di repertorio)