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Ci riferiamo ovviamente alla decisione presa dall’assemblea consortile di AATO 6 che rinvierebbe al 2013 l’avvio della fatturazione della cauzione (con una diversificazione a seconda dei tipi di utenza) e che impegna il gestore ad attivare iniziative utili all’individuazione e al superamento delle morosità.
Ci auguriamo che questa strada venga percorsa con il massimo dell’impegno e che i risultati consentano di non dover riparlare di cauzione.
E’ evidente che questo risultato, visto che non abolisce in modo definitivo la cauzione, va considerato solo un primo passo nella direzione di rendere trasparente ed equo il rapporto tra i cittadini e i gestori di servizi.
Pur apprezzando l‘attenzione alla situazione di crisi che sta vivendo il nostro territorio, ci piace pensare che la scelta sia dovuta anche ad un ravvedimento rispetto alla decisione di applicare una cauzione assolutamente priva di logica.
E’ chiaro comunque che la CGIL e lo SPI CGIL di Siena saranno presenti ed attenti agli sviluppi futuri della questione, così come su tutti gli argomenti che vanno a toccare i cittadini del nostro territorio, auspicando che il confronto tra OO.SS. ed AATO 6 prosegua in modo proficuo, non solo per la verifica delle iniziative intraprese, ma anche per monitorare lo stato della rete idrica e soprattutto combattere l'evasione (vedi seconde case e non solo).
Luciano Binarelli, Segreteria CGIL Siena
Carla Fiochi, Segreteria SPI CGIL Siena