Comune e Soprintendenza hanno concesso il permesso di costruzione
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GAIOLE IN CHIANTI. E’ una notizia che si riassume in una concessione edilizia rilasciata dal Comune di Gaiole e dalla Soprintendenza che lascia esterrefatti quanti l’hanno letta. In poche parole si tratta della possibilità di costruire una vasca idromassaggio fra la torre e la chiesa del paese di Vertine.
La chiesa è stata venduta dalla diocesi di Fiesole, vescovo all’epoca Luciano Giovannetti, a dei privati pur lasciando l’uso della stessa al prete locale e pur rimanendo luogo di culto. Storia lunga quella della vendita, oltre la chiesa hanno acquistato la canonica, ristrutturata all’inizio di quest’anno. Già all’epoca si parlava della vasca idromassaggio ma dopo un controllo della Polizia provinciale tutto si chetò e non se ne sentì più parlare. Vertine, il luogo dove questa vasca sarà poggiata, non è un luogo banale ed è blindato da vincoli paesaggistici che dovrebbero tutelarlo e preservarlo. Stupisce per questo la decisione della Soprintendenza di concedere il permesso di fare una cosa del genere.
Oltre questo c’è il fatto che esattamente in quello spazio fra torre e chiesa, il 17 luglio 1944, giorno della Liberazione di Vertine, ci fu un episodio molto tragico. La Liberazione coincise con una tragedia, un colpo di coda che fece pagare a caro prezzo la libertà. Arrivarono blindati inglesi e il prete fece uscire tutti dal rifugio per festeggiare, ma sulla collina di fronte c’era una batteria tedesca che vedendo quel movimento di mezzi e di gente prese a bombardare Vertine. Vi furono 5 morti e tanti altri feriti, oltre a gravi danni alla parte alta del paese.
In quello spazio (fra torre e chiesa) vederci una vasca con le bollicine, oltre alla già citata bellezza,
unicità e ai vincoli che la dovrebbero preservare, fa impressione. Sa tanto di sacrilegio, se permettete.
Andrea Pagliantini