La stampa continua a dare risalto al caso Ascheri-Andreini, come si trattasse di un caso personale.
Libera Siena, nell'esprimere la propria piena solidarietà al proprio consigliere comunale Mario Ascheri, che interpreta con passione e continuità il mandato ricevuto dagli elettori e il programma concordato con le altre Liste Civiche Senesi, ha correttamente interpretato le dichiarazioni rese in Consiglio e le precisazioni successive. Ascheri ha voluto, com'è apparso a tutti chiaro, dissipare gli aspetti personali della questione, ma rimane del tutto confermato il giudizio negativo sull'operato politico dei consiglieri di Rifondazione comunista in Comune.
Il partito che si dichiara di sinistra, altrove sa essere autonomo dalle tante dubbie scelte del PD, ma nel Consiglio Comunale di Siena, chissà perché, appoggia sempre e incondizionatamente le manovre più retrive e negative dell'Amministrazione Cenni, compreso quanto è di ostacolo alla trasparenza delle attività pubbliche (bilanci ecc.), alle incompatibilità tra uffici (sindaco-Fondazione-Monte), alla tutela dei lavoratori e, addirittura, alla salvaguardia del territorio. Proprio ieri in Consiglio Rifondazione ha approvato senza riserve le delibere che aprono alla cementificazione selvaggia di Arbia-Renaccio, area Parco Scientifico e Complesso sportivo, e, del resto, è noto come si comporti in modo del tutto ambiguo nel grande tentativo di scempio ambientale che potrebbe derivare dal progetto MPS-Galaxy di Ampugnano.