Una difesa delle posizione di potere con un cambio di nome
SIENA. La Lega Nord Toscana esprime la propria perplessità per l’annuncio della nascita dell’Unione dei Comuni, in sostituzione della Comunità montana dell’Amiata – Val d’Orcia. Con questa operazione, infatti, per la Lega non si farà altro che sostituire ad un carrozzone già esistente uno nuovo, il che pare di per sé un controsenso in un periodo nel quale, da più parti, si invocano i tagli ai cosiddetti “costi della politica”. Occorre fare di più.
Noi della Lega Nord siamo sì d’accordo con le gestioni sovracomunali di alcune funzioni, con l’obiettivo di gestire al meglio le risorse umane presenti nei municipi e di dare luogo ad economie di scala in modo da creare risparmi e garantire servizi ai cittadini, ma sappiamo bene che tutto questo non si verificherà affatto con l’Unione dei Comuni. Quest’ultima, così come è stata ideata, non porterà alcun cambiamento in positivo. L’unica cosa che cambierà, infatti, sarà solo il nome: da “Comunità Montana” ad “Unione dei Comuni”. Con quest’ultima, infatti, non si associano né tutti i servizi né il personale, in modo tale da evitare gli sprechi e ridurre i costi.
Ancora una volta, dunque, i nostri amministratori dimostrano di non aver interesse a cambiare, ma di voler solo difendere le proprie posizioni di potere e salvaguardare le proprie poltrone. Nell’atto pratico, l’Unione dei Comuni è di fatto il “ripiego per i disoccupati” della Comunità Montana. Praticamente cambia il nome, ma non la sostanza. Rimarrebbero giunte comunali distinte, più un Ente di secondo livello nominato e non eletto dai cittadini, la cui unica finalità sarà solamente quella di sprecare il denaro pubblico. Senza dimenticarsi, poi, che ancora non capiamo per quale motivo si insista a confondere due zone geograficamente diverse, come l’Amiata e la Val d’Orcia, come se fossero un’unica area, di fatto danneggiando la montagna, relegata a realtà di secondo piano rispetto alla Val d’Orcia.
Lega Nord Toscana – Segreteria Provinciale di Siena