SIENA. Cosa sta succedendo al nostro Ateneo? Chi si mette a leggere le numerose notizie che si susseguono in questi giorni, rischia solamente di non capire nulla della reale situazione della nostra Università. In particolare, gli scontri personali fra i rappresentanti delle Istituzioni avvenuti in questi giorni mirano solo ed esclusivamente a cambiare il vertice dell'Università ed a porre a serio rischio il futuro dell'antico Ateneo, accelerando, così, l'intervento commissariale sullo stesso.
Qualche tempo fa auspicammo un intervento della Banca Monte dei Paschi a tutela del nostro Ateneo: a tutt'oggi, invece, da Rocca Salimbeni non è trapelata alcuna certezza. Questa è una chiara strategia politica.
La responsabilità primaria di questa situazione di stallo sembra, infatti, dipendere da una sola persona, il Presidente della Banca Monte dei Paschi, che tiene tutti con il fiato sospeso, in quanto, da cinque mesi, risponde, sì, alle richieste dell'Università circa la linea di finanziamento che dovrebbe essere concessa, ma lo fa ponendo ulteriori, nuove domande. Il Piano di Risanamento dell'Ateneo si pone proprio in quest'ottica, rispondendo alle richieste della Banca in modo chiaro, ma ancora, nonostante i sacrifici, le risposte del Monte e di Mussari tardano a venire ed il tempo dell'attesa, ormai, è abbondantemente scaduto. Anzi, è proprio finito.
Hanno ben detto le Liste Civiche Senesi: in tutta questa situazione, solo ed esclusivamente gli interventi del Governo hanno permesso di salvare, fino ad oggi, il pagamento degli stipendi, inadempienti per quanto riguarda il mancato pagamento delle trattenute fiscali. Ma anche l'opera di risanamento, attuata dai vertici dell'Ateneo cittadino, ha ampiamente dimostrato di porsi sulla giusta strada. Allora perché tutto questo "puzzo" e questo ingiustificato stallo?
La notizia data dai Sindacati Confederali, riguardante un presunto ed allarmante taglio di organico, come deve essere presa? Una strategia per "lavarsi le mani" o, magari, cosa più probabile, tendente ad accelerare l'intervento commissariale sui vertici dell'Ateneo?
L'esubero di personale della nostra Università non riguarda, infatti, solo i docenti, ma tutte le categorie, visto che il rapporto, nel 2008, è stato vergognosamente di 1 unità di personale ogni 3,8 studenti, con ben 1.400 unità di personale tecnico – amministrativo (poco più di 1.100 a tempo indeterminato, , 300 circa a tempo determinato), a fronte di 17.000 studenti.
E' inaccettabile qualsiasi "morale" da quella classe politica (perché tale è o per lo meno della politica si pone neppure tanto velatamente al servizio) che ha prodotto lo sfacelo dell'Università e che invece ora si vorrebbe proporre come "paladina" del risanamento dell'Ateneo, magari auspicando il ritorno ai tempi degli sprechi, delle assunzioni di massa, delle illegalità diffuse. Chi agisce in un determinato modo, affermando cose riconosciute come falsità da altre sigle Sindacali e dal Rettore stesso, sta facendo letteralmente del "terrorismo" tra il personale ed i dipendenti. Tutto ciò la Lega Nord Toscana non può accettarlo. Tutte le Istituzioni cittadine e le Forze politiche, a nostro giudizio, devono porsi a difesa dell'Università, che è il bene più prezioso del quale possa disporre la nostra Città, contro logiche incomprensibili ed inaccettabili.
Lega Nord – Lega Toscana
Segreteria Provinciale di Siena
Qualche tempo fa auspicammo un intervento della Banca Monte dei Paschi a tutela del nostro Ateneo: a tutt'oggi, invece, da Rocca Salimbeni non è trapelata alcuna certezza. Questa è una chiara strategia politica.
La responsabilità primaria di questa situazione di stallo sembra, infatti, dipendere da una sola persona, il Presidente della Banca Monte dei Paschi, che tiene tutti con il fiato sospeso, in quanto, da cinque mesi, risponde, sì, alle richieste dell'Università circa la linea di finanziamento che dovrebbe essere concessa, ma lo fa ponendo ulteriori, nuove domande. Il Piano di Risanamento dell'Ateneo si pone proprio in quest'ottica, rispondendo alle richieste della Banca in modo chiaro, ma ancora, nonostante i sacrifici, le risposte del Monte e di Mussari tardano a venire ed il tempo dell'attesa, ormai, è abbondantemente scaduto. Anzi, è proprio finito.
Hanno ben detto le Liste Civiche Senesi: in tutta questa situazione, solo ed esclusivamente gli interventi del Governo hanno permesso di salvare, fino ad oggi, il pagamento degli stipendi, inadempienti per quanto riguarda il mancato pagamento delle trattenute fiscali. Ma anche l'opera di risanamento, attuata dai vertici dell'Ateneo cittadino, ha ampiamente dimostrato di porsi sulla giusta strada. Allora perché tutto questo "puzzo" e questo ingiustificato stallo?
La notizia data dai Sindacati Confederali, riguardante un presunto ed allarmante taglio di organico, come deve essere presa? Una strategia per "lavarsi le mani" o, magari, cosa più probabile, tendente ad accelerare l'intervento commissariale sui vertici dell'Ateneo?
L'esubero di personale della nostra Università non riguarda, infatti, solo i docenti, ma tutte le categorie, visto che il rapporto, nel 2008, è stato vergognosamente di 1 unità di personale ogni 3,8 studenti, con ben 1.400 unità di personale tecnico – amministrativo (poco più di 1.100 a tempo indeterminato, , 300 circa a tempo determinato), a fronte di 17.000 studenti.
E' inaccettabile qualsiasi "morale" da quella classe politica (perché tale è o per lo meno della politica si pone neppure tanto velatamente al servizio) che ha prodotto lo sfacelo dell'Università e che invece ora si vorrebbe proporre come "paladina" del risanamento dell'Ateneo, magari auspicando il ritorno ai tempi degli sprechi, delle assunzioni di massa, delle illegalità diffuse. Chi agisce in un determinato modo, affermando cose riconosciute come falsità da altre sigle Sindacali e dal Rettore stesso, sta facendo letteralmente del "terrorismo" tra il personale ed i dipendenti. Tutto ciò la Lega Nord Toscana non può accettarlo. Tutte le Istituzioni cittadine e le Forze politiche, a nostro giudizio, devono porsi a difesa dell'Università, che è il bene più prezioso del quale possa disporre la nostra Città, contro logiche incomprensibili ed inaccettabili.
Lega Nord – Lega Toscana
Segreteria Provinciale di Siena