SIENA. Intendiamo intervenire nuovamente sulla vicenda che vede coinvolto l'Ateneo cittadino.
La Lega Nord Toscana crede fermamente che sia sbagliato e pericoloso l'atteggiamento tenuto dai vertici della Banca MPS, che stanno temporeggiando in modo del tutto ingiustificato nel dare una risposta definitiva ai vertici dell'Università, circa l'erogazione del finanziamento richiesto dall'Ateneo senese. Il Monte, infatti, per il particolare ruolo che ha (o aveva?) sempre avuto nel nostro territorio, è in qualche modo obbligato ad un intervento che salvaguardi l'Ateneo ed i suoi dipendenti. Eventuali ritorni economici negativi dovrebbero, solo in questi casi, passare in subordine a rigide motivazioni tecniche.
La Banca, a nostro giudizio, non è assolutamente un affare privato di nessuno, singola persona, lobby o Partito politico. L'attuale massimo vertice dell'Istituto senese non può continuare sulla propria posizione, negando il finanziamento: bisogna agire nell'interesse del territorio per salvaguardare un'Istituzione così importante. Così, invece, non si fa certo l'interesse del territorio, ma si dà conferma a quelle voci che vorrebbero, dietro tutto quello che sta avvenendo in questi giorni, un disegno politico perverso, negativo ed ingiustificato, volto a rimuovere l'attuale Rettore con altra persona più gradita alle lobby che governano Siena. In questo caso, la Lega Nord auspica che sia la Fondazione, controllante della Banca ed Ente territoriale per antonomasia, ad imporre ai vertici di Banca Monte dei Paschi ed al Presidente Mussari un atteggiamento costruttivo e non ostativo. Come mai gli stessi scrupoli e le stesse cautele non sono state tenute nella scellerata operazione Antonveneta, che ha annientato il patrimonio di Banca e Fondazione? Con tutti quei soldi gettati si poteva pensare non solo ad un'Università, ma anche ad un Policlinico e ad un sociale di massimo livello e senza uguali in Italia.
Nell'occasione, vogliamo comunque ricordare ai nostri concittadini che, per ovviare a tutti i dissesti causati da chi è chiara espressione di una maggioranza politica locale di Sinistra, tollerati anche da quella parte dell'opposizione troppo "soft", l'intenzione della Lega di agire con la necessaria coerenza per portare avanti, nel territorio senese, una nuova logica che imponga, alla guida dei nostri Enti e delle nostre Istituzioni, personaggi con requisiti di professionalità e di appartenenza alla cultura del nostro territorio.
Lega Nord – Lega Toscana
Segreteria Provinciale di Siena
La Lega Nord Toscana crede fermamente che sia sbagliato e pericoloso l'atteggiamento tenuto dai vertici della Banca MPS, che stanno temporeggiando in modo del tutto ingiustificato nel dare una risposta definitiva ai vertici dell'Università, circa l'erogazione del finanziamento richiesto dall'Ateneo senese. Il Monte, infatti, per il particolare ruolo che ha (o aveva?) sempre avuto nel nostro territorio, è in qualche modo obbligato ad un intervento che salvaguardi l'Ateneo ed i suoi dipendenti. Eventuali ritorni economici negativi dovrebbero, solo in questi casi, passare in subordine a rigide motivazioni tecniche.
La Banca, a nostro giudizio, non è assolutamente un affare privato di nessuno, singola persona, lobby o Partito politico. L'attuale massimo vertice dell'Istituto senese non può continuare sulla propria posizione, negando il finanziamento: bisogna agire nell'interesse del territorio per salvaguardare un'Istituzione così importante. Così, invece, non si fa certo l'interesse del territorio, ma si dà conferma a quelle voci che vorrebbero, dietro tutto quello che sta avvenendo in questi giorni, un disegno politico perverso, negativo ed ingiustificato, volto a rimuovere l'attuale Rettore con altra persona più gradita alle lobby che governano Siena. In questo caso, la Lega Nord auspica che sia la Fondazione, controllante della Banca ed Ente territoriale per antonomasia, ad imporre ai vertici di Banca Monte dei Paschi ed al Presidente Mussari un atteggiamento costruttivo e non ostativo. Come mai gli stessi scrupoli e le stesse cautele non sono state tenute nella scellerata operazione Antonveneta, che ha annientato il patrimonio di Banca e Fondazione? Con tutti quei soldi gettati si poteva pensare non solo ad un'Università, ma anche ad un Policlinico e ad un sociale di massimo livello e senza uguali in Italia.
Nell'occasione, vogliamo comunque ricordare ai nostri concittadini che, per ovviare a tutti i dissesti causati da chi è chiara espressione di una maggioranza politica locale di Sinistra, tollerati anche da quella parte dell'opposizione troppo "soft", l'intenzione della Lega di agire con la necessaria coerenza per portare avanti, nel territorio senese, una nuova logica che imponga, alla guida dei nostri Enti e delle nostre Istituzioni, personaggi con requisiti di professionalità e di appartenenza alla cultura del nostro territorio.
Lega Nord – Lega Toscana
Segreteria Provinciale di Siena