"Perché la Lega appoggia fortemente il candidato sindaco De Mossi?"
SIENA. Da Lega Italica Siena riceviamo e pubblichiamo.
“Con grandi squilli di trombe il candidato sindaco, avvocato Luigi De Mossi, prima ha annunciato l’incontro con Berlusconi, poi ha preteso la visita del grande tutor della Lega, che di fatto sono tre anni che manca da Siena. Di solito dietro ogni azione troviamo delle motivazioni più profonde, soprattutto se esce da schemi già stabiliti e collaudati.
E Salvini non fa eccezione: si muove quasi esclusivamente per i candidati di partito. Il candidato De Mossi, che ama definirsi civico, ha firmato solo sette dei dieci impegni morali che la Lega – obbligatoriamente – fa firmare ai prescelti della coalizione. Tra questi punti ha rifiutato l’uscita del Comune di Siena dall’ANCI e quindi di appoggiare qualsiasi imposizione sull’immigrazione dovesse arrivare dal Prefetto della città. Per quale motivo, pur andando contro uno dei cavalli di battaglia della Lega il candidato a sindaco è così fortemente appoggiato e, soprattutto, cosa temono i partiti di centrodestra?
Noi della Lega Italica – Città di Siena insieme a “Sena Civitas” vogliamo che gli interessi di Siena si decidano in loco e non altrove ma soprattutto ostacoliamo gli accordi spartitori che di solito vengono stabiliti ancor prima delle elezioni tra il futuro vincitore e i partiti di finta opposizione.
La verità è che al potere ora costituito, nel suo continuo metamorfismo, conviene che al ballottaggio vada il candidato del centrodestra perché con Sportelli non avrebbe possibilità di recupero elettorale e sarebbe costretto ad andare all’opposizione (questa volta vera) e addio alle logiche di potere”.