COLLE VAL D'ELSA. La Fondazione MPS, tra le sue ultime elargizioni, ha destinato un finanziamento per trasformare in scuola materna i locali della Parrocchia della Chiesa di Sant'Alberto all'Abbadia di Colle Val d'Elsa.
Questa notizia, che arriva parallelamente al rapido avanzamento (conclusione?!?) dei lavori per la realizzazione della Moschea, ha fatto molto scalpore tra i cittadini colligiani, che si vedono "distruggere" le proprie chiese per costruirne altre di religione musulmana. Tutto questo sembra inconcepibile, così la popolazione chiede alla Lega Nord di dare voce alle loro preoccupazioni. Le loro domande sono lecite: "Perché costruire una nuova scuola materna, che all'Abbadia è già esistente? Perché togliere dei locali parrocchiali ad una Chiesa? Perché mandare via un prete per sostituirlo con altri provenienti da altre chiese colligiane? Perché tutto questo accade proprio in questo quartiere dove sta sorgendo una Moschea?". Tutti questi interrogativi ci fanno riflettere e pensare che forse qualcosa sotto c'è, che forse la presenza del vecchio parroco era troppo ingombrante , troppo esposto contro la costruzione del nuovo Centro Islamico. Quello che i cittadini chiedono è semplicemente un po' di chiarezza e la nomina di un altro parroco per la Chiesa di Sant'Alberto, con il mantenimento dei locali parrocchiali. Sono richieste chiare che gradirebbero risposte altrettanto chiare.
Nel frattempo, invitiamo le Autorità responsabili a trovare una soluzione al problema del trasferimento della Scuola Materna, la cui sede attuale fa parte dell'Istituto San Giuseppe, che sembra destinato alla vendita perché le anziane suore non sono più in grado di gestire. Il complesso è nato nei primi anni sessanta grazie ad un lascito del Sig. Raffaello Ceramelli, che regalò il terreno ai colligiani per farne un Istituto di cui potessero usufruire. Si tratta di un lascito finalizzato e le suore, che ne sono proprietarie e che non possono venderlo al miglior offerente, a loro piacimento. Già in precedenti interventi avevamo interrogato il Presidente del principale Consorzio di Cooperative della Provincia, che sarebbe disposto a prendere in locazione il San Giuseppe, mantenendone la stessa destinazione di Scuola Materna ed Istituto per anziani. I cittadini chiedono alle suore di concedere in locazione l'immobile e sono pronti a intraprendere qualsiasi iniziativa possibile per mantenere in vita lo stabile, prima che si degradi ulteriormente.
Gabor Rossi
Consigliere Provinciale Lega Nord Toscana
Questa notizia, che arriva parallelamente al rapido avanzamento (conclusione?!?) dei lavori per la realizzazione della Moschea, ha fatto molto scalpore tra i cittadini colligiani, che si vedono "distruggere" le proprie chiese per costruirne altre di religione musulmana. Tutto questo sembra inconcepibile, così la popolazione chiede alla Lega Nord di dare voce alle loro preoccupazioni. Le loro domande sono lecite: "Perché costruire una nuova scuola materna, che all'Abbadia è già esistente? Perché togliere dei locali parrocchiali ad una Chiesa? Perché mandare via un prete per sostituirlo con altri provenienti da altre chiese colligiane? Perché tutto questo accade proprio in questo quartiere dove sta sorgendo una Moschea?". Tutti questi interrogativi ci fanno riflettere e pensare che forse qualcosa sotto c'è, che forse la presenza del vecchio parroco era troppo ingombrante , troppo esposto contro la costruzione del nuovo Centro Islamico. Quello che i cittadini chiedono è semplicemente un po' di chiarezza e la nomina di un altro parroco per la Chiesa di Sant'Alberto, con il mantenimento dei locali parrocchiali. Sono richieste chiare che gradirebbero risposte altrettanto chiare.
Nel frattempo, invitiamo le Autorità responsabili a trovare una soluzione al problema del trasferimento della Scuola Materna, la cui sede attuale fa parte dell'Istituto San Giuseppe, che sembra destinato alla vendita perché le anziane suore non sono più in grado di gestire. Il complesso è nato nei primi anni sessanta grazie ad un lascito del Sig. Raffaello Ceramelli, che regalò il terreno ai colligiani per farne un Istituto di cui potessero usufruire. Si tratta di un lascito finalizzato e le suore, che ne sono proprietarie e che non possono venderlo al miglior offerente, a loro piacimento. Già in precedenti interventi avevamo interrogato il Presidente del principale Consorzio di Cooperative della Provincia, che sarebbe disposto a prendere in locazione il San Giuseppe, mantenendone la stessa destinazione di Scuola Materna ed Istituto per anziani. I cittadini chiedono alle suore di concedere in locazione l'immobile e sono pronti a intraprendere qualsiasi iniziativa possibile per mantenere in vita lo stabile, prima che si degradi ulteriormente.
Gabor Rossi
Consigliere Provinciale Lega Nord Toscana