SIENA. Dal Club Unesco Siena riceviamo e pubblichiamo.
“Il Club Unesco di Siena ha partecipato alle recenti consultazioni sul piano di gestione del Sito in corso di approvazione da parte dell’Amministrazione comunale e si pregia di avanzare alcune valutazioni che invita la Giunta comunale a voler prendere in considerazione nella stesura finale del documento.
Il Club apprezza molto, infatti, il lavoro svolto, perché si tratta di una ricognizione ampia delle problematiche rilevanti e si complimenta pertanto con l’équipe del Sito, preso atto con soddisfazione del positivo impegno, finalmente, sulle mura antiche della città.
Quanto all’attuazione dei tanti impegni presi in passato, si rileva però che si danno per realizzate promesse che appaiono, ancora in parte almeno, non adempiute: ad esempio è ancora deficitaria la tutela dei monumenti da escrementi dei piccioni (anche se vi è stato un certo decremento dei piccioni stessi); l’illuminazione pubblica è ancora da completare; è ancora carente il coordinamento delle attività culturali; manca una cartellonistica adeguata e una segnaletica adeguata per chi accede alla città (anche nei pressi delle Porte); non è utilizzato il logo del sito Unesco nella cartellonistica e neppure nella carta intestata del Comune stesso (!).
Soprattutto il Club rileva e vuole sottolineare delle scelte concrete che sembrano in contraddizione con l’impegno a tutelare il Sito, specie per la sua vivibilità e vivacità. Quindi ritiene che la responsabilità politica del piano comporti l’integrazione del documento sotto due principali punti di vista.
Sotto il primo profilo fa notare criticità aumentate (ed infatti c’è spopolamento in atto da alcuni anni del Centro), causa il difficoltoso parcheggio dell’auto dei residenti, la scarsa quiete notturna, la difficile mobilità, il carente stato di manutenzione degli spazi pubblici, comprese le strade
Sotto il secondo profilo rileva lo stato di abbandono di strutture importanti sia comunali (come parte del Pendola) sia di enti pubblici e privati di rilievo non sufficientemente sollecitati a provvedere (Palazzo delle Papesse, del Capitano, Santa Teresa, ex Casa dello Studente in via Porrione, ecc.).
Questo Club si permette di ricordare che Firenze è entrata proprio in questi giorni sotto osservazione UNESCO (prima fase di una procedura che comporta, alla terza fase, l’espulsione dai siti) per mancata applicazione del piano a suo tempo proposto e che il Sindaco si è affrettato a presentare un Regolamento per il decoro urbano e la tutela della città con molti impegni analoghi a quelli che anche il Comune di Siena dovrebbe adottare. Preghiamo di voler prendere visione del testo fiorentino e di recepire quanto possa risultare utile per la nostra Città e per il mantenimento del sito stesso”.