"Oggi i Rozzi ricordano con affetto e stima un personaggio che hanno avuto l’onore di avere come Socio e un caro amico"
SIENA. Un amico di Siena, un amico dell’Accademia dei Rozzi. È recente la scomparsa di Gianluigi Gelmetti: una persona eccellente, di rara sensibilità e di grandissimo talento.
La sua storia personale e professionale si intreccia con quella di Siena fin dall’adolescenza: a poco più di sedici anni incontra Sergiu Celibidache, che lo fa dirigere per la prima volta e lo vuole come effettivo nel Corso di Direzione d’Orchestra da lui tenuto. Tre grandi maestri lo portano poi a diplomarsi in Direzione d’Orchestra nel 1965. Non ancora ventenne inizia a vincere concorsi e premi prestigiosi che aprono una carriera brillante di direzione d’orchestra a livello internazionale, con incarichi e riconoscimenti di altissimo livello.
Il rapporto con Siena non si interromperà mai, sia per motivi professionali che per motivi affettivi.
Il maestro Gelmetti, infatti, sarà docente dell’Accademia Musicale Chigiana per 19 anni, ma soprattutto sceglierà Siena come casa, come luogo del cuore al quale fare ritorno dopo i pressanti impegni in giro per il mondo, nelle istituzioni musicali più eccellenti; la sceglierà come luogo dove ritrovare gli affetti più cari, un pezzo importante della sua formazione e della sua carriera, le molte amicizie.
Il suo tratto di elegante sobrietà lo ha reso gradito a quanti hanno avuto la fortuna di entrarci in contatto, unendo ai molti motivi di ammirazione anche il suo aspetto più squisitamente umano di persona che aveva la mitezza e la semplicità dei grandi.
Chiamato a dare i suoi preziosi consigli in occasione del secondo centenario dell’apertura del Teatro dei Rozzi, con grande generosità e signorilità ha contribuito fattivamente al successo di tutti gli eventi inseriti nel fitto calendario di iniziative, sposando il progetto, portandovi programmi di grande spessore artistico e nomi illustri, lasciando un’impronta indelebile nella storia dell’Accademia. Gianluigi Gelmetti ha speso generosamente il proprio prestigio, la propria professionalità e la propria autorevolezza mettendoli a disposizione dell’Accademia, con entusiasmo garbato e rispettosa dedizione.
La presenza della Banda della Polizia con il bis finale del maestro Gelmetti, quella dell’Orchestra Regionale Toscana – con le grandi interpreti liriche Patrizia Ciofi e Laura Polverelli – il concerto di Cristina Ferri sono solo alcuni degli eventi organizzati con la collaborazione del Maestro per l’Accademia dei Rozzi che, per manifestargli la sua gratitudine, attraverso Il suo Collegio il 6 ottobre 2020 lo fece passare, da Socio ammesso, a Socio Accademico.
Oggi i Rozzi ricordano con affetto e stima un personaggio che hanno avuto l’onore di avere come Socio e un caro amico, che ha lasciato una traccia luminosa nella storia di una delle più antiche istituzioni culturali senesi e nel cuore dei suoi membri.