SIENA. Qualcuno si interrogava, giorni fa, sul perché la Pinacoteca di Siena gli si fosse offerta vuota di visitatori. La domanda, visibilmente sofferta, pare giustificata. Questo tardo pomeriggio, passando per Via di San Pietro, ho percepito uno stato di trascuratezza, di emarginazione, se non di abbandono.
Bellissima la sede, un’occasione la prossimità a Via di Città, a Via del Capitano con il Santa Maria della Scala e a Via di Stalloreggi. Ma nessuna particolare calda indicazione in direzione della Pinacoteca, neanche una qualche riproduzione di uno dei tanti “tesori” in essa custoditi.
Alle 18.00, suonavano le campane e ho controllato il mio orologio, il portone è già chiuso (cfr. la foto).È vero che siamo in un periodo caratterizzato da una forte diminuzione del flusso turistico. Google, consultato, dà al turista, come orario, 09,30-20,30.
Vorrei conoscere l’entità dei visitatori nel corso degli ultimi anni. Vorrei sapere se sono vere le voci di un deficit annuo di circa 150 mila euro. Il pensiero mi va al tempo in cui la Pinacoteca curava rapporti annuali con le scuole, in preparazione a visite guidate da parte delle scolaresche. Si andava, così, a verificare la rappresentazione di aspetti della vita quotidiana, l’affinarsi del disegno delle mani, i particolari dei paesaggi antropizzati come dipinti dai grandi artisti senesi.
Resta il fatto che nessun richiamo giunge ora ai nostri occhi da questo scrigno dell’arte visiva.
“La Pinacoteca nazionale di Siena è il più importante museo statale della città, in cui è presente una fondamentale raccolta di opere di scuola senese.” Cosi recita Wikipedia, e non vuol prendere in giro chi legge. Tanto più grande l’amarezza.
Dove sono quelli del sarcasmo nei confronti di chi, da un non lontanissimo Governo, sentenziava che “la cultura non si mangia”? Mi pare che non serva tanto il denaro, quanto l’iniziativa. Mi si dirà che l’attuale emarginazione dipende dalla natura “statale” di questo Museo? È questa la Repubblica che abbiamo ereditato dai nostri non lontani antenati?
Oliviero Appolloni – membro del Direttivo – Circolo Sena Civitas