Spostata dalla chiesa all'ossario del cimitero, ora rischia anche di essere... "asportata"
GAIOLE IN CHIANTI. Dalla chiesa di San Bartolomeo a Vertine (venduta anni indietro a privati dalla diocesi di Fiesole allora retta dal vescovo Luciano Giovannetti, e celebre anche per una fresca installazione all’aperto di una vasca idromassaggio che ha suscitato molto scalpore nel luogo e sulla stampa locale e nazionale), è stata recentemente spostata una statua della Madonna di fattura ottocentesca, realizzata in stucco dipinto, che da tempo immemore si trovava sull’altare della navata di destra in questo pregevole edificio di culto in stile romanico dentro al quale c’era anche la celebre “Madonna della Misericordia” di Simone Martini (1284 – 1344) dal 1971 custodita ed in mostra presso la Pinacoteca Nazionale di Siena.
Per spostare un’opera d’arte – sia da luogo pubblico che privato – occorre richiedere l’autorizzazione della Soprintendenza, per competenza quella di Siena. In questo caso l’opera ottocentesca è stata spostata dalla chiesa al pavimento della cappella (ossario) del cimitero (comunale) di Vertine, struttura che presenta sul lato sinistro delle vistose crepe e dove, per la sua collocazione in discesa, si riversano a torrente le acque piovane, invadendo la costruzione e compromettendo la conservazione della statua.
Oltre a non comprendere il perchè di tale spostamento – che ne mette a repentaglio la conservazione – si mette a disposizione di qualunque malintenzionato un’opera d’arte che può essere agevolmente caricata in macchina e fatta sparire…
Andrea Pagliantini