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SIENA. “Abbiamo la sensazione di trovarci di nuovo di fronte ad una situazione che mostra due pesi e due misure. L’ampliamento degli spogliatoi dell’UPP, nota associazione rappresentata per anni da "uomini del partito", pare concretizzare un abuso eccellente e nessuno sembra preoccuparsi di quanto stia accadendo anche dal punto di vista della pericolosità.
Nonostante sia già pervenuta una pubblica denuncia anche agli uffici comunali, l’assessore all’urbanistica Giampiero Signorini, (già vicepresidente della stessa UPP) non sembra essersi scomposto più di tanto, visto che i lavori proseguono senza particolari impedimenti. La costruzione, peraltro finanziata con contributi della Fondazione Monte dei Paschi (oggi più impegnata ad aumentare i compensi dei deputati che a controllare dove effettivamente finiscono i contributi da loro erogati) e garantita con una fideiussione dell’Amministrazione Comunale, è stata realizzata troppo vicina alla superstrada di proprietà dell’ANAS.
Il limite della distanza richiesta per la costruzione dei fabbricati al di fuori del centro urbano per le strade della categoria A è di 60 metri di rispetto e di inedificabilità assoluta. Questo anche e sopratutto per una questione di sicurezza. Una fuoriuscita stradale di qualsiasi mezzo potrebbe drammaticamente finire sull’edificio degli spogliatoi con conseguenze inimmaginabili. Il fabbricato, invece, è posto solo a pochi metri di distanza dalla carreggiata, ma per il Comune che ha concesso le autorizzazioni, sembrerebbe tutto in regola.
Per questo motivo chiederemo un incontro con il Prefetto (organo preposto al controllo anche ai fini della sicurezza stradale) al fine di comprendere la correttezza di questa anomala circostanza. Siamo certi che se la costruzione fosse stata realizzata da chicchessia, non sarebbero mancati gli immediati interventi degli agenti della Polizia Municipale a sirene spiegate, pronti a controllare e sanzionare una pur minima difformità!".
Annamaria Giorli
Lega Nord Valdelsa
Nonostante sia già pervenuta una pubblica denuncia anche agli uffici comunali, l’assessore all’urbanistica Giampiero Signorini, (già vicepresidente della stessa UPP) non sembra essersi scomposto più di tanto, visto che i lavori proseguono senza particolari impedimenti. La costruzione, peraltro finanziata con contributi della Fondazione Monte dei Paschi (oggi più impegnata ad aumentare i compensi dei deputati che a controllare dove effettivamente finiscono i contributi da loro erogati) e garantita con una fideiussione dell’Amministrazione Comunale, è stata realizzata troppo vicina alla superstrada di proprietà dell’ANAS.
Il limite della distanza richiesta per la costruzione dei fabbricati al di fuori del centro urbano per le strade della categoria A è di 60 metri di rispetto e di inedificabilità assoluta. Questo anche e sopratutto per una questione di sicurezza. Una fuoriuscita stradale di qualsiasi mezzo potrebbe drammaticamente finire sull’edificio degli spogliatoi con conseguenze inimmaginabili. Il fabbricato, invece, è posto solo a pochi metri di distanza dalla carreggiata, ma per il Comune che ha concesso le autorizzazioni, sembrerebbe tutto in regola.
Per questo motivo chiederemo un incontro con il Prefetto (organo preposto al controllo anche ai fini della sicurezza stradale) al fine di comprendere la correttezza di questa anomala circostanza. Siamo certi che se la costruzione fosse stata realizzata da chicchessia, non sarebbero mancati gli immediati interventi degli agenti della Polizia Municipale a sirene spiegate, pronti a controllare e sanzionare una pur minima difformità!".
Annamaria Giorli
Lega Nord Valdelsa