SIENA. La notizia della cassa integrazione che riguarderà i lavoratori della Whirlpool, di per sè già indicativa delle crescenti ed inedite difficoltà economiche del nostro territorio, apre forti perplessità anche sul futuro di questa azienda e dei suoi lavoratori.
Avevamo già segnalato l’inopportunità dell’acquisizione dell’immobile Whirlpool da parte del fondo Duccio immobiliare della Sansedoni Spa, che, allentando di fatto il legame fra l’azienda e la nostra Città, poteva consentire alla Whirlpool una facile dismissione delle sue attività a Siena.
Anche questo episodio è simbolo di una gestione fallimentare dell’economia del nostro territorio da parte del PD.
Assistiamo infatti ad un balletto di dichiarazioni dei dirigenti di questo Partito che danno l’idea della loro ambiguità e della loro inadeguatezza. Soprattutto il Deputato Franco Ceccuzzi, il candidato a Presidente della Provincia Simone Bezzini e la Segretaria Elisa Meloni, non avendo più la possibilità di nascondere la grave crisi economica che affligge la nostra Provincia (oltre la Whirlpool possiamo citare la Bayer, il settore dei camper, le pelletterie amiatine, il cristallo… per non parlare del commercio e dell’artigianato), si avventurano nelle solite promesse elettorali e in assurdi proclami per tentare di confondere i cittadini sulle indubbie responsabilità che ricadono sulla maggioranza che governa il nostro territorio da oltre 60 anni.
Questa responsabilità è ancora più grande in relazione alle ingenti risorse straordinarie che questi signori hanno avuto a disposizione in questi ultimi anni (oltre 40 milioni elargite all’Amministrazione Provinciale per lo sviluppo economico, per non parlare delle altre erogazioni a pioggia sempre della Fondazione MPS), sicuramente male utilizzate o, peggio ancora, come ipotizzato dal candidato sindaco del Centro Destra a Chianciano Terme, Antonio Guidi, destinate soprattutto al consenso politico ed elettorale in tutta la Provincia di Siena e per questo non funzionali al necessario sostegno alle imprese ed alle famiglie. A questo proposito ci auguriamo che siano verificate tutte le varie segnalazioni, che si sono rincorse e che riguardano sostegni economici ed assunzioni di personale non sempre rispondenti ai necessari requisiti di trasparenza ed imparzialità.
Questa responsabilità è ancora più grande in relazione alle ingenti risorse straordinarie che questi signori hanno avuto a disposizione in questi ultimi anni (oltre 40 milioni elargite all’Amministrazione Provinciale per lo sviluppo economico, per non parlare delle altre erogazioni a pioggia sempre della Fondazione MPS), sicuramente male utilizzate o, peggio ancora, come ipotizzato dal candidato sindaco del Centro Destra a Chianciano Terme, Antonio Guidi, destinate soprattutto al consenso politico ed elettorale in tutta la Provincia di Siena e per questo non funzionali al necessario sostegno alle imprese ed alle famiglie. A questo proposito ci auguriamo che siano verificate tutte le varie segnalazioni, che si sono rincorse e che riguardano sostegni economici ed assunzioni di personale non sempre rispondenti ai necessari requisiti di trasparenza ed imparzialità.
Queste sono solo alcune delle motivazioni che rendono imprescindibile un rinnovamento della classe politica ed un’alternanza ad un potere logoro ed arrogante che non risponde più alle esigenze ed alle aspettative dei cittadini della provincia di Siena.
Francesco Giusti
Segretario Provinciale Lega Nord Toscana