L'associazione indice un presidio pubblico in Piazza del Campo per giovedì 26 gennaio alle 14
SIENA. Sono passati quasi due mesi ma l’associazione Corte dei Miracoli, la più grande dell’intera provincia per numero di associati, è ancora senza una casa. Per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni cittadine, l’assemblea dei soci ha deciso quindi di indire un presidio pubblico in Piazza del Campo per giovedì prossimo (26 gennaio) alle ore 14, in concomitanza con la seduta della commissione consiliare scuola e cultura che si riunirà a Palazzo Berlinghieri proprio per discutere della situazione riguardante la Palazzina Livi.
Come ben tutti oramai sanno in data 29 novembre era stato concordato, insieme all’Asl e all’Amministrazione Comunale, un percorso condiviso (che prevedeva la fuoriuscita momentanea dell’associazione dalla sede storica all’interno dell’ex Op San Niccolò) per permettere alle parti in causa di trovare un accordo economico sul canone di locazione e per lo svolgimento di alcune opere di messa in sicurezza dello stabile. Nonostante gli enormi disagi a cui siamo andati incontro (con la sospensione totale delle attività sociali, formative e culturali nel mezzo dell’anno associativo), abbiamo atteso pazientemente per tutte queste lunghissime settimane, mantenendo un costante dialogo con l’amministrazione comunale e chiedendo in particolare di comunicarci una data precisa di rientro in modo da consentire a tutti coloro che operano all’interno dell’associazione di pianificare il loro lavoro. Nonostante gli sforzi dell’amministrazione comunale, che ringraziamo pubblicamente per il tentativo di trovare una soluzione che consenta la sopravvivenza di un luogo fondamentale per l’intera città, ad oggi, purtroppo, ancora nessuno è in grado di fornirci questa risposta. Pur rendendoci perfettamente conto delle difficoltà e delle annesse lungaggini burocratiche, il direttivo e l’assemblea dei soci ritengono che questo percorso di contrattazione tra le parti (Asl e Comune di Siena) possa tranquillamente continuare senza che questo comporti un’ulteriore (e difficilmente gestibile) sospensione delle nostre attività. Una sospensione che crea non solo, come si diceva, un danno enorme a tutti coloro che operano e lavorano al suo interno, ma soprattutto alle centinaia e centinaia di persone che ogni anno frequentano i corsi proposti e i tantissimi cittadini immigrati che usufruiscono gratuitamente della scuola di lingua e cultura italiana e dello Sportello di Prima Accoglienza. L’intera cittadinanza, inoltre, viene privata di tutta una serie di eventi (mostre, presentazioni di libri, spettacoli teatrali, concerti dal vivo, ecc) che hanno fatto della Corte dei Miracoli, in tutti questi anni, un punto di riferimento imprescindibile per la vita culturale della città.
Dunque quello di giovedì vuole essere un presidio colorato, rumoroso ma assolutamente pacifico. Un momento per testimoniare il disagio che proviamo nel essere ancora fuori dalla nostra sede storica ma allo stesso tempo per ribadire la fiducia nel percorso intrapreso assieme ad Asl ed Amministrazione Comunale in cui crediamo fortemente. Non un presidio “contro qualcuno” ma un presidio “per tutti”, per ricordare l’importanza che la Corte dei Miracoli riveste per l’intera città. Sono passati già due mesi, si diceva, ed ogni giorno in più che trascorre è un giorno tolto all’intera comunità senese, ai suoi studenti, ai suoi cittadini immigrati. Dalla piazza giovedì non arriverà nessuna accusa, nessun insulto, nessuna pretesa o protesta. Solo una richiesta, pacata nei toni ma determinata negli intenti: fate presto!
Associazione Corte dei Miracoli