Due esternazioni nello stesso giorno a distanza di un anno
SIENA. Devo supporre si tratti di una coincidenza, ma esattamente un anno fa, l’8 agosto 2012, i principali quotidiani riprendevano le dichiarazioni di Lando Maria Sileoni, allora segretario generale della Fabi, oggi …. segretario generale della Fabi.
Due interventi decisivi i suoi!
I quotidiani dell’8 agosto 2012 titolavano “Il grande inganno MPS sulle esternalizzazioni… A rischio 2300 posti di lavoro (ottimistone! Forse saranno più di 10.000) … Trattative con Bassilichi … ( un veggente questo Sileoni!) … Ma il suo capolavoro è stato sicuramente il “solido muro” eretto a difesa dei 2300 lavoratori a rischio (parole Sue di Sileoni, EH!!!) perdita del posto di lavoro. Un muro solidissimo ed indistruttibile portato a compimento il 19 dicembre 2012 ma che ha lasciato i lavoratori da SOLI, da una parte, e per un tragico destino pirandelliano Sileoni e l’azienda dalla parte opposta.
Peraltro da dietro quel muro, i 2300 lavoratori, non hanno più visto nè sentito nessuno.
Grazie all’informazione degli stessi autorevoli organi di stampa, il giorno 8 agosto 2013, abbiamo appreso che, miracolosamente, lo stesso Lando Maria Sileoni Segretario Generale della FABI (qui non capisco bene se da solo o con l’aiuto di tutti i sindacalisti della FABI) ha dichiarato ” Lotta senza quartiere” se non saranno rispettate e garantite (garantite???) le tutele e l’applicazione delle garanzie contenute nello storico accordo Sindacale ( SEPARATO!?) in Banca MPS del 19 dicembre 2012.
Immagino che il presidente Profumo e l’AD Viola stiano ancora tremando di paura dopo aver letto degli avvertimenti di Sileoni.
E anche noi, sinceramente, un po’ di timori li abbiamo ….
Dopo più di un anno di assoluto “ritiro” da parte dei sINDACATI firmatari quell’accordo separato, la lotta alla quale sono pronti sarà devastante per il loro nemico, cioè noi.
Giorgio Di Crescenzio