Colgo l'occasione per chiarire alcuni aspetti di questa particolare vicenda e fare un dovuto ringraziamento.
Devo innanzitutto precisare che stigmatizzo la strumentalizzazione politica data a questo normale e doveroso atto amministrativo, arrivato oltretutto con ritardo inaccettabile e dopo numerose lamentele di comuni cittadini e associazioni civiche, più che di politici, in genere poco inclini a disturbare il “manovratore”.
Voglio pertanto evidenziare che questa soluzione segue di pochi giorni un vivace scambio di opinioni avuto dal sottoscritto con l'Assessore Fiorenzani al dibattito sulla sicurezza organizzato dal PD alla saletta dei Mutilati, dopo un mio intervento che, tra le altre cose, ripeteva, ancora una volta, l'assurdità che una delle strade più “insicure” di Siena vedesse depotenziata l'illuminazione proprio nelle ore più “pericolose”, oltretutto con un meccanismo obsoleto e, come riferito, facilmente modificabile.
Stesso argomento mi risulterebbe segnalato più volte, ma inutilmente, anche dalla mia Contrada, il Leocorno.
Quindi per prima cosa, pur non pretendendo che l'intervento eseguito sia direttamente legato all'episodio sopra descritto, mi sento comunque in dovere di ringraziare l'Assessore Fiorenzani per essersi interessato del problema; la mia educazione e la mia coerenza prevale sempre, anche nei confronti di persone con le quali ho visioni della Città profondamente diverse, ma che, almeno da parte mia, non ho difficoltà a rispettare, e ad apprezzare nei loro eventuali corretti operati.
Ribadisco però l'inopportunità di celebrare, o mettere inutili bandierine di merito, per questo tardivo quanto necessario intervento, sia per quanto riguarda il Comune, o la società elettrica, che per qualunque altra persona richiamata.
La sicurezza e la vivibilità dei cittadini non devono essere terreno di scontro politico o di ricerca di consenso.
Distinti saluti
Romolo Semplici