I simpatizzanti hanno partecipato alla manifestazione romana
SIENA. Il Movimento Siena 5 Stelle, assieme ad alcuni amici e simpatizzanti, sabato (10 settembre) si è recato a Roma per partecipare alla manifestazione “<Cozza Day/Parlamento Pulito“, organizzato da Beppe Grillo in occasione del terzo anniversario del V-Day (8 Settembre 2009), in cui chiedemmo – con 350.000 firme – di prendere in considerazione tre proposte di buon senso:
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niente condannati in Parlamento
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ripristino delle preferenze elettorali
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massimo di due mandati (ci sono politici che vantano oltre 10 legislature…)
Niente di così sconvolgente per un paese normale. Ma l’Italia, lo sappiamo bene, deve sempre distinguersi e così queste 350.000 firme giacciono, a prendere polvere, negli scantinati del nostro Senato.
Ci siamo trovati all’ora di pranzo, in Piazza Navona, insieme a tantissimi altri amici provenienti da tutta italia: Sardegna, Sicilia, Trentino, Puglia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto… una moltitudine di facce e sorrisi, di speranza e voglia di lottare per essere ancora degni di sentirsi “italiani”. C’erano giovani, meno giovani, anziani…in una parola, CITTADINI.
Abbiamo sfilato in silenzio da Piazza Navova fino a Montecitorio, educatamente e senza arrecare disagio alcuno. E sotto Montecitorio abbiamo gridato forte la nostra rabbia e la nostra indignazione verso un Governo ed una opposizione conniventi nel disastro che hanno fatto, e continuano a fare, alla nostra Italia.
Beppe Grillo, personaggio amato ed odiato, non ha avuto bisogno di scorta o bodyguard: era lì, in mezzo a noi, CON NOI. Non ha paura del popolo, non ha bisogno di proteggersi dalla “sua” gente. Non ha auto blu e scorta al seguito, gentilmente pagate da tutti noi. C’è chi dice: “si ma lui è ricco”. E’ vero, lui sarà anche ricco, ma non ha mai preso soldi pubblici: il peccato non è esser ricchi, ma arricchirsi sulle spalle di tutti noi cittadini, vessati dalle tasse, dalle imposte, dalle gabelle sempre più pesanti ed ingiuste.
E loro, con i loro stipendi mensili da 15.000€, vitalizi da oltre 3000€ al mese, pensioni da 30.000€, non hanno saputo rinunciare a nessuno dei loro privilegi, mentre il nostro paese affonda sempre di più.
E adesso si vergognano pure (come si legge sulla stampa di questi giorni) a farsi chiamare “onorevoli”: ma possiamo ancora essere rappresentati da persone così?
Michele Pinassi – Movimento Siena 5 Stelle