ASCIANO. Eccoci arrivati a trovare tutte le risposte, ora finalmente sappiamo il perché del documento della Regione Toscana, che permette l’utilizzo di quattro milioni nel triennio 2014-2016, per la tutela del lupo, probabilmente presi dall’agricoltura.
Intanto ben centosessantamila euro sono stati indirizzati alla USL 9 di Grosseto, si riporta fedelmente parte della determina: “.la Regione Toscana ha impegnato e liquidato con Decreto Dirigenziale n. 3582 dell’ 11108/2014 la somma complessiva di Euro 250.000,00 per l’annualità 2014 al fine di finanziare i Piani Operativi Aziendali del triennio 201412016 in materia di conservazione del lupo “Canis Lupus”, prevenzione /riduzione delle predazioni in toscana delle Aziende Sanitarie interessate, di cui 160.000,00 a favore dell’ Azienda UsI 9 come risulta dalla Carta Contabile n. 2002 del 02/0912014;”
Capito perché i lupi sono necessari e vanno protetti? In questo modo si prendono i soldi provenienti dall’agricoltura e con scuse sufficientemente banali si girano su altri percorsi ad esempio alle USL. Così messa, la situazione appare davvero drammatica, perché mentre gli allevatori soffrono per la sua presenza, costretti a spendere per la vigilanza, per i cani, per le recinzioni, per i danni che subiscono, altri godono del loro faticoso e poco redditizio lavoro, si può tranquillamente dire: “oltre al danno la beffa”.
Perché le USL? Forse perché occorre finanziare qualche assurdo istituto di ricerca? Se chiedete agli allevatori in genere e ai pastori in particolare, della materia lupo vi raccontano tutto quello che vi serve per fare quello che state facendo adesso, quindi niente, almeno questi soldi potevano essere risparmiati, ma poi sarebbe anche interessante conoscere i nomi di chi usufruirà di queste risorse e allora chissà.
Cari allevatori, non vi rendete conto di quanto in questo momento mi senta vicino a voi, ma vogliate scusarmi se vi butto in faccia il mio pensiero in maniera brutale, in questa partita siete assolutamente soli, il lupo è un affare, e di fronte al vil denaro non c’è nulla che possa far valere la ragione, forse i lupi aumenteranno e mentre voi sarete impegnati a difendervi, altri si divertiranno a riempirsi le tasche.
Conosco che la normativa non prevede soluzioni oltre le chiacchere e le promesse, ma io voglio ancora insistere, con il nostro territorio i lupi sono incompatibili e occorrono rapidamente misure drastiche, che c’entra il risarcimento del danno? Chi ha scelto di fare un lavoro ha tutto il diritto di poterlo esercitare senza pensare che in ogni momento del giorno e della notte può essere danneggiato.. il risarcimento va bene nell’eccezionalità del caso, non può essere una costante.
Massimo Mori