Il coordinamento della Flc Cgil ha consegnato un documento in cui lamenta il modus operandi fino ad oggi mantenuto a Siena
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Riceviamo e pubblichiamo dal Coordinamento precari della conoscenza della FLC CGIL di Siena
SIENA. “Oggi il Coordinamento precari della conoscenza della FLC CGIL di Siena ha avuto un incontro con la nuova Dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale della provincia. Nel corso dell’incontro gli insegnanti presenti hanno consegnato alla Dirigente un documento che riportiamo di seguito.
“Anche quest’anno il conferimento degli incarichi a tempo determinato per le scuole e la presa di servizio degli insegnanti neoassunti a tempo indeterminato avverranno “in zona Cesarini”, ovvero qualche giorno prima dell’inizio delle attività didattiche.
Gli insegnanti sono perfettamente coscienti – genitori e studenti un po’ meno – del fatto che le responsabilità di questa situazione di continua emergenza nel mondo della scuola siano da attribuirsi principalmente al Ministro Gelmini. Il ministero, infatti, ogni anno ritarda operazioni cruciali per il corretto avvio di un nuovo anno scolastico e taglia il personale degli Uffici Scolastici Territoriali (UST) che si occupano di queste operazioni. A fronte dell’oggettività di tali problemi, che sono sotto gli occhi di tutti, il Coordinamento precari della FLC CGIL ci tiene a fare un’amara constatazione: l’UST di Siena, da anni, nell’affrontare l’ordinario e fondamentale lavoro di fine estate, necessario per la regolare apertura delle scuole, gestisce l’oggettiva carenza di personale in maniera approssimativa. Ogni anno, infatti, gli insegnanti sono costretti a fare i conti con comunicazioni non tempestive, imprecise, spesso rimandate a data da destinarsi e mai giustificate e condivise con chi è destinato a subirle. Questo deprecabile modo di operare va certamente a danno delle scuole che ogni anno ripartono in una situazione di emergenza, ma anche del personale precario la cui dignità di persone e di lavoratori professionisti è continuamente lesa. A questo proposito è necessario ricordare anche il danno economico legato alla firma di un contratto di lavoro che ogni anno arriva sempre più tardi.
Notando con rammarico che anche quest’anno il modus operandi dell’UST si è distinto per una comunicazione lacunosa e poco chiara e per un ritardo nelle operazioni che sembra ormai destinato a diventare cronico, il Coordinamento precari della FLC CGIL chiede con forza che il conferimento degli incarichi a tempo indeterminato e di quelli annuali avvenga nella più assoluta trasparenza; in virtù di questo, chiediamo che le disponibilità di posti di lavoro siano pubblicate 48 ore prima delle operazioni di nomina e che gli eventuali posti aggiuntivi che dovessero sopraggiungere nell’arco delle suddette 48 ore vengano resi noti prima dell’inizio delle operazioni di conferimento degli incarichi.
Il Coordinamento chiede, inoltre, che i contratti di lavoro abbiano decorrenza giuridica dal 1° di settembre 2011.
Distinti saluti.
Il Coordinamento precari della conoscenza della FLC CGIL di Siena