Accorata denuncia di un senese che da sempre li frequenta
Buongiorno,
vi scrivo perché non ne posso più fare a meno, la situazione secondo il mio modesto parere non è più sostenibile, le condizioni in cui si trovano i giardini di Piazza D’Armi sono, a dir poco, raccapriccianti. Spero che queste due righe vengano pubblicate e lette e che magari il contenuto arrivi alle orecchie di qualcuno.
Io sono uno di quelli (e siamo tanti ) che in Piazza D’Armi c’è cresciuto e adesso vorrebbe portarci i propri figli. Diciamo che ai miei tempi non c’era né la playstation né facebook… quei giardini, insieme con la parrocchia e la contrada occupavano la giornata di tutti quelli che erano nati e vivevano nei dintorni (e questo sarebbe un altro argomento niente male da affrontare). Non so neppure quantificare quante biciclette, quanti palloni e quanti barberi abbiamo fatto fuori… per non parlare della quantità di sbucciature nei vari “spigoli” del corpo. C’era Beppe al Bar, c’era la piscina, era tutto abbastanza in ordine e pulito e soprattutto c’era un bel prato e un bellissimo impianto di irrigazione.
Al giorno d’oggi arrivano però i dolori… adesso uno si affaccia e dice “ma che posto è questo?” Per dirla con tre parole, è tutto fatiscente, non curato e sporco.
L’erba non esiste più in quanto il prato non viene né mantenuto né irrigato; specialmente in estate più che di un tappeto verde possiamo parlare di una distesa di borotalco. E’ impressionante vedere i bambini un po’ più grandicelli giocare a pallone in mezzo a nuvole di polvere e i piccoli che una volta portati a casa sarebbero pronti ad essere fritti, visto lo strato di “pastella” che hanno addosso. Opere di giardinaggio completamente assenti e pista in asfalto perennemente ricoperta di aghi di pino per, come dire, facilitare e rendere più spettacolari le cadute degli ignari ciclisti… Infine, per parlare solo delle cose più evidenti, il capitolo sporcizia. I pochissimi cestini che ci sono sono costantemente traboccanti di spazzatura e non mi pare che i sacchi vengano sostituiti con solerzia, anzi.
Io vorrei capire se esistono delle persone che se ne dovrebbero occupare e capire perché non lo fanno. Non so se il compito dovrebbe essere esclusivamente del Comune oppure di qualcun altro. Se lo fosse e se la cura e il mantenimento del posto fosse stato dato in gestione “fuori” sarebbe anche più grave… in quanto verrebbe da dire che si spendono veramente bene i soldi pubblici e che i controlli di chi paga sono frequenti e accurati.
Ho scritto tutto questo con la speranza che qualcosa venga fatto e che magari la prossima primavera i bambini di Siena abbiano la possibilità di giocare in un posto un migliore rispetto ad ora.
In questa città non si smuove niente da sessanta anni, non pretendo di toglierla dalle spalle di chi ci amministra, ma vediamo se almeno da Piazza D’Armi la polvere riusciamo a toglierla.
Lettera firmata
(Foto di Corrado De Serio)