TORRITA DI SIENA. Alcuni giorni fa dal Corriere di Siena ho appreso come il Sindaco di Torrita di Siena si fregiava del fatto che Nuove Acque ha investito 200 mila Euro nel nostro Comune per completare dei lavori in loc. Le Fonti.
Sicuramente questa opera, anche se in ritardo, è una cosa molto positiva, però sono rimasto scandalizzato quando questo minuscolo investimento è stato amplificato: siamo sicuri che i nostri amministratori non vogliono fare spot pubblicitari per le Amministrative, però dovrebbero spiegare ai cittadini alcune cose.
Sicuramente questa opera, anche se in ritardo, è una cosa molto positiva, però sono rimasto scandalizzato quando questo minuscolo investimento è stato amplificato: siamo sicuri che i nostri amministratori non vogliono fare spot pubblicitari per le Amministrative, però dovrebbero spiegare ai cittadini alcune cose.
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- Come mai 200 mila Euro sono un grosso investimento da rendere pubblico sulla stampa,mentre invece i 50 milioni di Euro di pegni garantiti anche dal nostro Comune in nome e per conto di Nuove Acque non hanno ritenuto opportuno renderlo noto; l’unico che l’ha reso noto è stato il sottoscritto, lamentando anche nell’occasione, in Consiglio Comunale, e chiedendo al Sindaco perché per il completamento della rete fognaria e per la ristrutturazione delle condotte, Nuove Acque aveva bisogno che l’investimento fosse totalmente garantito dai comuni che fanno parte della A.T.O. 8, facendoli impegnare per 50 milioni di Euro senza che nessuno battesse ciglio.
- Come mai, quando il sottoscritto ha chiesto di sapere che percorso e che fine facessero i soldi delle carissime bollette pagate dai cittadini, visto che da sempre, sia quando la società era il CIGAF che adesso con Nuove Acque, ogni volta che l’investimento sorpassa il limite del pagamento dei funzionari e dei dirigenti, entra in gioco la parte pubblica e quindi “paga Pantalone”.
- Ultima domanda: come mai i cittadini sono costretti a subire da parte di Nuove Acque un atteggiamento a dir poco discutibile quando si parla dell’obbligatorietà di far creare i tracciati per gli allacci dei contatori (privati) , non in modo autonomo ma obbligando l’utente a dare a Nuove Acque stessa l’incarico per lo svolgimento dell’opera con dei prezzi assurdamente alti, sovvertendo così la legge più elementare del mercato, cioè la possibilità di una scelta autonoma sull’azienda da incaricare.
Anche in questo caso ho ritenuto opportuno confrontarmi con il candidato a Sindaco del P.d.L. il quale ha condiviso la mia analisi e le mie richieste e perciò comunico ai cittadini che se dovesse essere all’opposizione, il neo candidato continuerà a chiedere fin quando non gli sarà risposto, se diversamente riuscisse ad essere eletto si farebbe immediatamente carico affinché questo atteggiamento venisse ribaltato a favore degli utenti, sia in termini economici che in termini di democrazia.
Giovanni Di Stasio
Consigliere Comunale Lega Nord Torrita