Condanniamo fermamente le azioni di Viale Cavour, la violenza gratuita che ha messo a repentaglio l'incolumità di una parte del corteo e ne ha invalidato lo svolgimento
SIENA. L’Assemblea Siena Beni Comuni – Indigniamoci è nata con l’obiettivo di dar vita a occasioni di riflessione, confronto e iniziativa politica finalizzata a trovare soluzioni concrete, condivise e dal basso, alle ingiustizie sociali che si stanno abbattendo sempre più violentemente sulle nostre vite. Per questo motivo nelle nostre assemblee abbiamo affrontato temi quali il debito, il lavoro, la crisi e con questo bagaglio collettivo abbiamo partecipato con entusiasmo all’appuntamento del 15 ottobre a Roma. Da Siena eravamo circa 300 persone.
Riteniamo necessario esprimere le nostre posizioni in merito a quanto è accaduto durante lo svolgimento del corteo. L’analisi che facciamo dei fatti di sabato nasce dalla riflessione di tante sensibilità, ognuna ha alle spalle percorsi differenti e una propria storia. Questa diversità ha reso la riflessione lunga e complessa, ma ci ha anche permesso di non tralasciare nulla di quanto accaduto rendendo la discussione ancora più completa. Ciò che è emerso con chiarezza dal dibattito è la ferma distinzione di quanto è successo a Viale Cavour e a Piazza San Giovanni. Condanniamo fermamente le azioni di Viale Cavour, la violenza gratuita che ha messo a repentaglio l’incolumità di una parte del corteo e ne ha invalidato lo svolgimento. A Piazza San Giovanni, al contrario, si è trattato anche di legittima difesa rispetto alle cariche indiscriminate della polizia che hanno colpito i manifestanti inermi, tra i quali diversi disabili e famiglie con bambini piccoli. In quel contesto la piazza ha resistito alla violenza delle forze dell’ordine. Condanniamo fortemente la narrazione dei media, strumento di legittimazione dell’ondata repressiva prospettata dai palazzi del potere che di fatto toglie il diritto a manifestare. Per questo motivo siamo uniti nell’esprimere solidarietà verso chi è stato colpito dalla repressione; ribadiamo che i nostri nemici sono le politiche neo-liberiste e di austerity, il sistema capitalista, la dittatura del mercato che attacca le condizioni di vita di milioni di persone. Per questo l’Assemblea Siena Beni Comuni continuerà le sue lotte radicandosi sul territorio e portando avanti il lavoro iniziato la settimana scorsa ai Giardini della Lizza.
Assemblea Siena Beni Comuni – Indigniamoci