"Da cittadino senese non posso non plaudire alla manifestazione del 7, ma auspico, però, che la stessa sia priva di connotati politici"
SIENA. Con la scusa della salvaguardia del Centro storico patrimonio UNESCO la Giunta Valentini ed in particolare il disastroso Assessore Maggi perseguitano le due ruote, ma non esprimono altrettanta durezza quando si tratta di combattere il degrado notturno nel quale versano alcune aree del centro storico.
Da cittadino senese non posso non plaudire alla manifestazione del 7, ma auspico, però, che la stessa sia priva di connotati politici e non sia solo una vetrina per i soliti esponenti partitici per mettersi strumentalmente in mostra. Tale manifestazione deve rappresentare, piuttosto, una vera e propria manifestazione di popolo, dei liberi cittadini senesi contro l’atteggiamento di questa Giunta e del PD contro i residenti ed in particolare contro gli scooteristi. Una politica vergognosa che unisce l’operato di Maggi e del PD con quello dell’ex Assessore Orlandini e dell’allora PDS a fine anni ’90.
Quanti stalli sono disponibili nel Centro storico? Si è mai domandato l’Assessore Maggi se quelli che allo stato attuale già esistono sono sufficienti o meno per permettere ai cittadini di parcheggiare le due ruote negli spazi consentiti per andare a scuola, a lavoro, per frequentare il centro o andare in Contrada ed a chi è proprietario di un mezzo a due ruote ed abita dentro le Mura di poter posteggiare il proprio mezzo vicino casa, trovando sempre un posto disponibile, anche negli orari lavorativi, quando dentro le Mura arrivano in scooter lavoratori, studenti e comuni cittadini dalla periferia o dai comuni limitrofi? Perché non si è deciso di censire e di creare nuovi stalli prima di comunicare alla cittadinanza divieti di sosta ed annunciare una nuova stretta sulle multe, visto, soprattutto, che il Maggi ha affermato che il numero dei ciclomotori è triplicato negli ultimi dieci anni? A tale proposito i posti per la sosta delle due ruote (considerando che quelli in Piazza Matteotti sono spesso eliminati per i mercatini o altre iniziative) sono gli stessi o magari sono diminuiti in questo lasso di tempo (si pensi al posteggio eliminato alle Logge del Papa, ad esempio)? Questa politica è forse funzionale al disegno di chi vuole che i nostri giovani che abitano fuori le mura, in zone prive di un adeguato servizio pubblico, rinuncino ad andare in Contrada o a farsi un giro in città dopo cena perché non ci sono adeguati e fruibili stalli per le due ruote?
Francesco Giusti