COLLE VAL D’ELSA. Inaugurato nel 2006, l’impianto di risalita che porta da Colle Bassa a Colle Alta si è sempre caratterizzato per la chiusura di uno o a volte di entrambi gli ascensori. Ma nello scorso mese di dicembre la situazione è precipitata: alla prima interruzione totale del servizio per un paio di settimane prima di Natale ha fatto seguito a fine febbraio la nuova chiusura dell’impianto, che si prolunga a tutt’oggi (5 agosto) senza evidenti prospettive di riapertura. Le due scuole presenti a Colle Alta, i residenti, i turisti (particolarmente numerosi in questo periodo) sono stati privati di un servizio indispensabile, tanto più che il collegamento tramite bus è carente (una corsa all’ora fino alle otto di sera e inesistente la domenica) e oneroso . Ne sono danneggiate anche le pochissime attività commerciali rimaste nel centro storico.
Quello che forse più indigna è la totale mancanza di informazioni da parte dell’Amministrazione, più volte sollecitata a dare risposte credibili sulla data di riapertura e sulle cause misteriose che la impediscono.
Non un comunicato (a parte quello ridicolo che prometteva il ripristino per la fine di aprile), non un cartello affisso ai due ingressi dell’impianto. E’ lo stesso atteggiamento di indifferenza che si nota di fronte al degrado visibile in varie parti del centro storico.
Per questi motivi un gruppo di residenti si è riunito venerdì 4 agosto davanti alla sede del Comune, per protestare contro il silenzio degli organi responsabili. Il sindaco non c’era, il vicesindaco neppure. pare che fossero in vacanza. Unica dirigente a farsi vedere è stata la neo assessora all’ambiente e alla coesione sociale, che non è stata in grado di dare risposte e si è limitata a raccogliere le osservazioni dei presenti, impegnandosi comunque a informare il sindaco e a fornire chiarimenti entro la metà della prossima settimana.
CI RIFAREMO SENTIRE IN COMUNE MERCOLEDI’ 9 AGOSTO ALLE 12.30
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