Il Presidente del Collegio dei Periti Industriali commenta la "bocciatura" di un un corso di studio (ambiente e costruzioni) proposto dal Sarrocchi
SIENA. Il 18 Novembre, presso la sede dell’Amministrazione Provinciale di Siena in Piazza del Duomo, si è tenuto l’annuale incontro con i Dirigenti di tutte le istituzioni scolastiche delle scuole medie superiori della Provincia. Il Presidente Fabrizio Nepi, ha chiaramente rappresentato le difficoltà con le quali la Provincia si trova ad operare con la mancanza delle necessarie risorse economiche, atte ad assicurare gli essenziali servizi al territorio e alle strutture scolastiche, a seguire sono state fornite le riposte alle richieste avanzate dai singoli Istituti.
Tra le varie proposte che erano state presentate all’Amministrazione Provinciale non tutte sono state approvate e tra queste quella per la formazione di un PROJET MANAGER IN COSTRUZIONI E AMBIENTE SOSTENIBILE, elaborata dell’IIS Tito Sarrocchi di Siena in collaborazione con il Collegio dei Periti Industriali della Provincia di Siena.
Questo tecnico nasce dall’analisi degli indirizzi del settore tecnico-tecnologico, attivati con la riforma degli ordinamenti e dalle richieste che pervengono dal mondo delle professioni, la nuova figura professionale è aggregabile in quello di Costruzioni Ambiente e Territorio, e comprende le principali linee guida che possono essere ricondotte alla figura del projet manager, che non trova riscontro negli attuali ordinamenti. Percorso di notevole rilevanza sia sotto l’aspetto prettamente didattico e formativo, sia perché fulcro di un polo formativo di area vasta sulle tematiche dell’ambiente e dei green jobs, promosso dalle Provincie di Siena, Arezzo, Grosseto e dalla Regione Toscana.
Il profilo è quello di una figura chiamata ad assolvere tali compiti e mantenere l’ equilibrio tra persone, tempi e risorse è quella del “project manager”, che rappresenta il referente aziendale strategico per gestire e superare la frammentazione dei processi di lavoro, derivante dalla progressiva specializzazione delle diverse realtà produttive.
Il suo profilo si può inquadrare tra i “green jobs” necessari al governo del territorio. Una figura, quella del Projet Manager in Costruzioni e Ambiente Sostenibile, che potrebbe senza dubbio soddisfare le richieste del mercato attuale e di conseguenza delle politiche europee del momento. Richieste che tenderanno a crescere nel prossimo futuro, alla luce delle continue emergenze legate ai cambiamenti climatici e all’aumento della popolazione.
L’Istituto Sarrocchi è già in grado di formare questa figura perché ha docenti formati nelle singole discipline, ha gli indirizzi di energia, elettronica e robotica, elettrotecnica, chimica e informatica, che consentono di poter attuare reciproche “ curvature “ per delineare una figura via via formata con competenze diverse, e soprattutto non deve applicare ulteriori investimenti e aggravi di spesa. Il percorso dell’Istituto Tecnico Tecnologico del Sarrocchi di Siena è, di fatto, composto da un biennio comune e da un triennio di indirizzo. La scelta viene fatta durante la classe seconda e pertanto il percorso in oggetto, potrebbe attivarsi già a partire dalla classe terza, con gli studenti che già frequentano la scuola.
Il percorso in oggetto, se attivato, costituirebbe anche uno sbocco naturale verso il percorso post diploma attuato dall’ITS energia e ambiente di Colle val d’Elsa.
Il percorso non esiste in nessuna altra realtà scolastica provinciale e può essere attuato solo all’interno di una scuola come il Sarrocchi di Siena. A fronte della ricchezza di contenuti che si ritrovano nella proposta formativa che è stata richiesta dall’Istituto Sarrocchi, per questo Collegio dei Periti Industriali di Siena, rimane incomprensibile il diniego dell’Amministrazione Provinciale, con il ragionevole dubbio, che non si sia voluta o saputa cogliere un’occasione per arricchire i percorsi formativi per tutti i nostri giovani studenti.
Gentilissimo Presidente la invitiamo a riflettere e quindi rivedere la risposta che è stata formulata in merito a questo progetto, forse perché lo stesso è stato valutato in modo sommario e non approfondito, essendo noti i problemi, le difficoltà e gli impegni con i quali la Vostra Amministrazione si trova costretta a convivere quotidianamente.
Presidente Nepi, lasciamo un futuro ai nostri ragazzi e non neghiamo loro una formazione che possa aiutarli già dalle scuole superiori ad introdursi con più facilità nel durissimo mondo del lavoro. Crede sia giusto non considerare questo come un loro diritto?
Moreno Giardini
Presidente Collegio Periti Industriali di Siena