SIENA. Gentile Direttore,
spiace dover constatare che il suo – come altri giornali – ha dato voce a tante "chiacchiere" senza aver prima evidentemente controllato che le notizie fossero vere. Non volendo scomodare la "privacy" – che in questo caso è stata davvero bastonata – ci stupisce l'aggressione mediatica senza precedenti cui è stata sottoposta la nostra famiglia. I nostri rapporti con la contrada dell'Istrice sono sempre stati buoni da generazioni, intavolando trattative ogniqualvolta il priore di turno ce ne ha fatto richiesta… Tuttavia troppi davvero sono i misteri che andrebbero svelati su certe manovre che in questi ultimi due decenni hanno colpito la nostra proprietà di Camollia -e basterebbe solo chiedere l'applicazione della legge sulla trasparenza per venirne a capo. Ma quello che sta accadendo è davvero troppo!!!! Essere nell'occhio del ciclone senza conoscerne nemmeno le motivazioni e sentirsi dire cosa dobbiamo o non dobbiamo fare in casa nostra è davvero a dir poco "surreale". E come è possibile che dagli uffici del Comune siano uscite notizie prima ancora dell'approvazione del piano regolatore? Vogliamo credere che buon senso e onestà valgano più delle "chiacchere al quadrato", tuttavia qualora questa aggressione dovesse continuare sarà un"senso di marcia obbligato"dover pensare di prendere provvedimenti nelle sedi competenti avendo già subìto danni notevoli all'immagine e alla attività. La ringraziamo in anticipo se vorrà gentilmente "ospitare" sul suo giornale i pensieri dei diretti interessati.
Famiglia Bassi
spiace dover constatare che il suo – come altri giornali – ha dato voce a tante "chiacchiere" senza aver prima evidentemente controllato che le notizie fossero vere. Non volendo scomodare la "privacy" – che in questo caso è stata davvero bastonata – ci stupisce l'aggressione mediatica senza precedenti cui è stata sottoposta la nostra famiglia. I nostri rapporti con la contrada dell'Istrice sono sempre stati buoni da generazioni, intavolando trattative ogniqualvolta il priore di turno ce ne ha fatto richiesta… Tuttavia troppi davvero sono i misteri che andrebbero svelati su certe manovre che in questi ultimi due decenni hanno colpito la nostra proprietà di Camollia -e basterebbe solo chiedere l'applicazione della legge sulla trasparenza per venirne a capo. Ma quello che sta accadendo è davvero troppo!!!! Essere nell'occhio del ciclone senza conoscerne nemmeno le motivazioni e sentirsi dire cosa dobbiamo o non dobbiamo fare in casa nostra è davvero a dir poco "surreale". E come è possibile che dagli uffici del Comune siano uscite notizie prima ancora dell'approvazione del piano regolatore? Vogliamo credere che buon senso e onestà valgano più delle "chiacchere al quadrato", tuttavia qualora questa aggressione dovesse continuare sarà un"senso di marcia obbligato"dover pensare di prendere provvedimenti nelle sedi competenti avendo già subìto danni notevoli all'immagine e alla attività. La ringraziamo in anticipo se vorrà gentilmente "ospitare" sul suo giornale i pensieri dei diretti interessati.
Famiglia Bassi