Appello di Clementina a cui è "sparita" la carrozzina
SIENA. Mi chiamo Clementina Spinelli, non ho le gambe alte due metri, però sono particolari: sono di ferro .Le mie gambe sono una carrozzina elettrica. Già, perché sono diversamente abile… Ma, tranquilli, sono abilissima ad amare questa vita, spesso da seduta.
Amo Siena con tutto il cuore. Ci vivo da cinque anni. Studio all’università lettere classiche e sogno di fare la giornalista. Però, oggi sono solo una ragazza dispiaciuta..Vengo dalla Calabria una terra non facile da vivere. Prima di Siena ho cambiato università due volte perché per garantire dei servizi mi chiedevano le” mazzette”; ma io non sono una donna che si lascia comprare. Ho denunciato e sono fuggita nel mio paradiso ovvero Siena. Siena mi ha dato la libertà, la possibilità, il rispetto, la dignità… sarà sempre la mia isola felice. Ma… Da qualche mese sono in Calabria: mio padre a 54 anni si ammala di cancro, pochi mesi, settimane di vita… lascio tutto, lascio anche la mia carrozzina fuori casa – come faccio abitualmente da cinque anni – la lascio adiacente a casa perché non è per interni. Non dà fastidio a nessuno e il Comune ne è a conoscenza.
Non dà fastidio a nessuno, siamo sicuri? Ecco, qualche vicino diceva che vedere una carrozzina deturpava il paesaggio. Lascio a voi la conclusione. di quanto sia meschino, ignobile questo pensiero. Sta di fatto che sono stata avvertita da una vicina (c’è tanta brava gente), che la carrozzina è sparita. Capite, sparita! E io devo tornare la settimana prossima. Ma devo stare chiusa in casa…
Faccio un appello a chiunque sappia qualcosa.Con una denuncia l’Asl della mia regione me ne darà un altra. Ma i tempi sono lunghi e affittarne una per un mese costa 800 euro: io non ho la possibilità. Aiutatemi: il mio paesaggio non saranno mai quattro mura.
Clementina Spinelli
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