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POGGIBONSI. Come neo Segretario del Partito Democratico di Poggibonsi mi pare doveroso intervenire in replica alle dichiarazioni del Consigliere comunale della Lista Liberamente Alessio Berni.
Credo che, a questo punto, sia necessario chiedere a Liberamente, accettando volentieri il dibattito sui contenuti, di lasciar perdere le sterili polemiche. Il richiamo che è stato espresso dal Partito Democratico riguardo all'assenza di Berni in Consiglio Comunale è stato determinato dal fatto che proprio quell'assenza diventava particolarmente significativa poiché è coincisa con l'analisi delle interrogazioni che lui stesso, a nome di Liberamente, aveva presentato.
Per noi del Partito Democratico, la democrazia è un bene prezioso, che si difende anche rispettando le semplici regole che governano il funzionamento del Consiglio Comunale, delle assemblee provinciali e regionali e su fino alle Aule di Montecitorio e di Palazzo Madama. E invece, quasi a imitare in piccolo il triste andazzo di tanti parlamentari che in tv sproloquiano mentre poi sono sempre assenti in Aula, Berni aggredisce verbalmente con assidua e stucchevole frequenza il Sindaco, la Giunta, la maggioranza consiliare (e anche la minoranza talvolta!) e poi al momento in cui si deve effettivamente discutere delle sue richieste, non solo non è presente in aula ma addirittura domanda telefonicamente ad un consigliere di un'altra forza politica a che punto sia giunta la discussione sugli altri argomenti all’ordine del giorno del consiglio. Non dovevamo reagire? Le norme che garantiscono il funzionamento del Consiglio comunale meritano così poco rispetto?
Nel comunicato stampa oggetto di replica, Liberamente, oltre al consueto effluvio di offese ampie e generiche al Sindaco e alla Giunta Comunale, asserisce testualmente che: "In merito all’accaduto è doveroso precisare comunque, che proprio il senso etico verso le istituzioni, ha condotto il consigliere Berni a rientrare in aula consiliare, per valutare se accogliere verbalmente o per scritto le risposte alle interrogazioni presentate dalla Lista Civica".
Nell’intervento però, non è spiegato come mai quello stesso senso etico verso le istituzioni non aveva spinto il consigliere Berni a rimanere presente in aula anche durante la discussione degli altri argomenti all’ordine del giorno presentati dalle altre forze politiche che siedono nell’assise comunale.
Ma il motivo che più di tutto sostiene questo mio intervento è che Berni, come cappello della sua nota, dichiara di aver di fronte "un PD locale rinnovato, ma poco accreditato"; al riguardo, mi sento in dovere di replicare a Berni sotto diversi punti di vista. Prima di tutto, ma credo che tanti cittadini come me l'abbiano ben chiaro, il Partito Democratico di Poggibonsi e l’Amministrazione Comunale, anche in dipendenza della manovra finanziaria che rischia di mettere in ginocchio gli enti locali tagliando 4000 milioni di euro (dati cgia di mestre su repubblica del 27/05), possono fare veramente ben poco se non arginare il collasso, cercare di difendere e sostenere il nostro sistema economico-produttivo atteso che vi è il rischio che molte nostre aziende non riescano a percorrere l’ultimo miglio ed infine cercare di alleviare le sofferenze delle persone più disagiate. In secondo luogo, come ho già sottolineato, per noi Democratici, visto che le parole non sono prive di significato, la Democrazia è un valore; lo è nella Grande Politica, dove vorremmo vedere più rispetto nei confronti del Presidente della Repubblica, del Parlamento, della Magistratura e ancor prima nei confronti dei cittadini tutti, ma lo è anche nel nostro agire quotidiano. La Democrazia è un valore anche nelle piccole cose, ed allora anche l'accreditamento del sottoscritto e dei componenti del comitato esecutivo avverrà con il rispetto dei tempi e dei modi della democrazia; è per questo abbiamo fatto un congresso unitario che mi ha conferito l’onore di guidare il partito di maggioranza della nostra città per i prossimi quattro anni, ed è per questo che per il Partito Democratico di Poggibonsi risulta prezioso ed imprescindibile avviare sin da subito un percorso duraturo di ascolto, confronto e proposta con tutti i cittadini, con le istituzioni ad ogni livello, con le associazioni di categoria e sindacali ed infine, sperando di non aver dimenticato nessuno, con il mondo dell’associazionismo e del volontariato. Al Partito Democratico di Poggibonsi non interessano le polemiche sterili e puerili, al Pd di Poggibonsi interessa discutere e confrontarsi, senza pregiudizi e preconcetti, sul futuro della nostra città, sui problemi che purtroppo sono innegabili in una città così articolata e complessa. A noi interessa operare nell’interesse esclusivo dei nostri cittadini, le polemiche e le futili strumentalizzazioni le lasceremo ad altri. Ed è per questa ragione che, nella misura in cui abbiamo a cuore un'alta concezione della politica intesa come spirito di servizio per il bene della nostra città, il Partito Democratico di Poggibonsi non potrà più accettare di discutere e confrontarsi nel merito di esposti infondati, strumentali, pretestuosi o su altre bassezze del genere. Gabriele Rizzo
Segretario Partito Democratico
Unione Comunale di Poggibonsi
Credo che, a questo punto, sia necessario chiedere a Liberamente, accettando volentieri il dibattito sui contenuti, di lasciar perdere le sterili polemiche. Il richiamo che è stato espresso dal Partito Democratico riguardo all'assenza di Berni in Consiglio Comunale è stato determinato dal fatto che proprio quell'assenza diventava particolarmente significativa poiché è coincisa con l'analisi delle interrogazioni che lui stesso, a nome di Liberamente, aveva presentato.
Per noi del Partito Democratico, la democrazia è un bene prezioso, che si difende anche rispettando le semplici regole che governano il funzionamento del Consiglio Comunale, delle assemblee provinciali e regionali e su fino alle Aule di Montecitorio e di Palazzo Madama. E invece, quasi a imitare in piccolo il triste andazzo di tanti parlamentari che in tv sproloquiano mentre poi sono sempre assenti in Aula, Berni aggredisce verbalmente con assidua e stucchevole frequenza il Sindaco, la Giunta, la maggioranza consiliare (e anche la minoranza talvolta!) e poi al momento in cui si deve effettivamente discutere delle sue richieste, non solo non è presente in aula ma addirittura domanda telefonicamente ad un consigliere di un'altra forza politica a che punto sia giunta la discussione sugli altri argomenti all’ordine del giorno del consiglio. Non dovevamo reagire? Le norme che garantiscono il funzionamento del Consiglio comunale meritano così poco rispetto?
Nel comunicato stampa oggetto di replica, Liberamente, oltre al consueto effluvio di offese ampie e generiche al Sindaco e alla Giunta Comunale, asserisce testualmente che: "In merito all’accaduto è doveroso precisare comunque, che proprio il senso etico verso le istituzioni, ha condotto il consigliere Berni a rientrare in aula consiliare, per valutare se accogliere verbalmente o per scritto le risposte alle interrogazioni presentate dalla Lista Civica".
Nell’intervento però, non è spiegato come mai quello stesso senso etico verso le istituzioni non aveva spinto il consigliere Berni a rimanere presente in aula anche durante la discussione degli altri argomenti all’ordine del giorno presentati dalle altre forze politiche che siedono nell’assise comunale.
Ma il motivo che più di tutto sostiene questo mio intervento è che Berni, come cappello della sua nota, dichiara di aver di fronte "un PD locale rinnovato, ma poco accreditato"; al riguardo, mi sento in dovere di replicare a Berni sotto diversi punti di vista. Prima di tutto, ma credo che tanti cittadini come me l'abbiano ben chiaro, il Partito Democratico di Poggibonsi e l’Amministrazione Comunale, anche in dipendenza della manovra finanziaria che rischia di mettere in ginocchio gli enti locali tagliando 4000 milioni di euro (dati cgia di mestre su repubblica del 27/05), possono fare veramente ben poco se non arginare il collasso, cercare di difendere e sostenere il nostro sistema economico-produttivo atteso che vi è il rischio che molte nostre aziende non riescano a percorrere l’ultimo miglio ed infine cercare di alleviare le sofferenze delle persone più disagiate. In secondo luogo, come ho già sottolineato, per noi Democratici, visto che le parole non sono prive di significato, la Democrazia è un valore; lo è nella Grande Politica, dove vorremmo vedere più rispetto nei confronti del Presidente della Repubblica, del Parlamento, della Magistratura e ancor prima nei confronti dei cittadini tutti, ma lo è anche nel nostro agire quotidiano. La Democrazia è un valore anche nelle piccole cose, ed allora anche l'accreditamento del sottoscritto e dei componenti del comitato esecutivo avverrà con il rispetto dei tempi e dei modi della democrazia; è per questo abbiamo fatto un congresso unitario che mi ha conferito l’onore di guidare il partito di maggioranza della nostra città per i prossimi quattro anni, ed è per questo che per il Partito Democratico di Poggibonsi risulta prezioso ed imprescindibile avviare sin da subito un percorso duraturo di ascolto, confronto e proposta con tutti i cittadini, con le istituzioni ad ogni livello, con le associazioni di categoria e sindacali ed infine, sperando di non aver dimenticato nessuno, con il mondo dell’associazionismo e del volontariato. Al Partito Democratico di Poggibonsi non interessano le polemiche sterili e puerili, al Pd di Poggibonsi interessa discutere e confrontarsi, senza pregiudizi e preconcetti, sul futuro della nostra città, sui problemi che purtroppo sono innegabili in una città così articolata e complessa. A noi interessa operare nell’interesse esclusivo dei nostri cittadini, le polemiche e le futili strumentalizzazioni le lasceremo ad altri. Ed è per questa ragione che, nella misura in cui abbiamo a cuore un'alta concezione della politica intesa come spirito di servizio per il bene della nostra città, il Partito Democratico di Poggibonsi non potrà più accettare di discutere e confrontarsi nel merito di esposti infondati, strumentali, pretestuosi o su altre bassezze del genere. Gabriele Rizzo
Segretario Partito Democratico
Unione Comunale di Poggibonsi