Giusti scrive agli amministratori della città
SIENA. Scrivo la presente per significarVi la scarsa o per meglio dire inesistente illuminazione di ampie zone del Centro storico ed in particolare, come dimostrano le foto allegate, scattate alle 1 della notte tra il 21 ed il 22 febbraio 2015, della zona di Fontebranda, recentemente balzata alle cronache cittadine per l’apparizione di graffiti, come quelli tracciati sulle mura esterne delle abitazioni di vicolo del Tiratoio oppure negli ex Macelli, ma anche in zone limitrofe quali il Costone o il vicolo della Palla a corda.
In particolare la gran parte dei lampioni della pubblica illuminazione appaiono o volutamente spenti (motivazione, forse, il risparmio energetico?) o non funzionanti (scarsa manutenzione?), così che le vie sono lasciate praticamente al buio. Appare ovvio che l’inesistente illuminazione di dette zone rischia solamente di agevolare i malintenzionati.
Se i lampioni sono stati volutamente lasciati spenti dall’Amministrazione per motivazioni di bilancio, dispiace che un Ente pubblico non sia sensibile nel garantire la sicurezza urbana a residenti e frequentatori del Centro storico.
Reputo altresì del tutto inutile che, con queste premesse, l’Amministrazione promuova l’installazione di telecamere nei punti sensibili della Città con il nuovo bando per l’illuminazione pubblica: a che servono nuovi lampioni e telecamere, se poi si lascia la città completamente al buio?
Distinti salutiFrancesco Giusti