Il sostegno alla Banca ha ridimensionato l'ente
SIENA. Durante l’ultimo Consiglio Provinciale di Siena si è discusso, tra l’altro, dell’aggiornamento delle linee programmatiche per il mandato 2009-2013 della Deputazione Generale della Fondazione MPS. Nel corso del dibattito, è stata manifestata la nostra preoccupazione riguardo alla situazione patrimoniale della Fondazione MPS che, in virtù del sostegno – giusto e strategicamente opportuno – del recente aumento di capitale della Banca conferitaria, ha subito un forte ridimensionamento.
La realtà dei fatti – è stato detto – “impone che la FMPS ponga particolare attenzione agli aspetti gestionali della Banca attraverso un maggiore controllo, esercitando un monitoraggio assiduo dei suoi risultati gestionali. L’essere l’azionista di maggioranza fa sì che ciò sia nelle prerogative della Fondazione che a sua volta deve tutelare gli interessi dei suoi azionisti di rifermento: i cittadini di Siena e del suo territorio” – inoltre si è ribadito che – “crediamo sia importante che la FMPS si concentri nella salvaguardia del suo patrimonio, vero garante della senesità della Banca MPS, attraverso un chiaro piano di recupero”. Sempre a proposito del rapporto tra i due enti è stato fatto notare che “l’interesse della Fondazione non necessariamente coincide con quello della Banca, anche se alla sua capacità di reddito è strutturalmente legata: la ricapitalizzazione di luglio ha senz’altro portato ossigeno indispensabile alla Banca e ha permesso alla Fondazione di mantenerne la maggioranza della proprietà, ma ha anche esposto la fondazione ad un forte indebitamento. E’ per questo che è indispensabile che la Fmps si concentri nel recupero del patrimonio e nella sua diversificazione.”
Infine è stato posto l’accento sul ruolo che la politica deve avere in simili contesti: “crediamo infine che gli enti nominanti debbano porre massima attenzione alle soluzioni che verranno proposte in tal senso manifestando nel far ciò, maggiore coraggio”.
Per quanto riguarda le priorità sulle quali si deve concentrare l’attività della Fondazione nel prossimo biennio, queste erano ben rappresentate nell’ordine del giorno incidentale presentato dalla maggioranza: la tutela del mondo del lavoro; la rete di protezione sociale e del diritto allo studio; il supporto allo sviluppo dell’attrattività, dell’innovazione e della valorizzazione delle eccellenze del territorio; infine il proseguio dell’ammodernamento della rete infrastrutturale e dei trasporti della nostra provincia.
Antonio Giudilli – Capogruppo Consiliare Lista Di Pietro – Italia dei Valori
La realtà dei fatti – è stato detto – “impone che la FMPS ponga particolare attenzione agli aspetti gestionali della Banca attraverso un maggiore controllo, esercitando un monitoraggio assiduo dei suoi risultati gestionali. L’essere l’azionista di maggioranza fa sì che ciò sia nelle prerogative della Fondazione che a sua volta deve tutelare gli interessi dei suoi azionisti di rifermento: i cittadini di Siena e del suo territorio” – inoltre si è ribadito che – “crediamo sia importante che la FMPS si concentri nella salvaguardia del suo patrimonio, vero garante della senesità della Banca MPS, attraverso un chiaro piano di recupero”. Sempre a proposito del rapporto tra i due enti è stato fatto notare che “l’interesse della Fondazione non necessariamente coincide con quello della Banca, anche se alla sua capacità di reddito è strutturalmente legata: la ricapitalizzazione di luglio ha senz’altro portato ossigeno indispensabile alla Banca e ha permesso alla Fondazione di mantenerne la maggioranza della proprietà, ma ha anche esposto la fondazione ad un forte indebitamento. E’ per questo che è indispensabile che la Fmps si concentri nel recupero del patrimonio e nella sua diversificazione.”
Infine è stato posto l’accento sul ruolo che la politica deve avere in simili contesti: “crediamo infine che gli enti nominanti debbano porre massima attenzione alle soluzioni che verranno proposte in tal senso manifestando nel far ciò, maggiore coraggio”.
Per quanto riguarda le priorità sulle quali si deve concentrare l’attività della Fondazione nel prossimo biennio, queste erano ben rappresentate nell’ordine del giorno incidentale presentato dalla maggioranza: la tutela del mondo del lavoro; la rete di protezione sociale e del diritto allo studio; il supporto allo sviluppo dell’attrattività, dell’innovazione e della valorizzazione delle eccellenze del territorio; infine il proseguio dell’ammodernamento della rete infrastrutturale e dei trasporti della nostra provincia.
Antonio Giudilli – Capogruppo Consiliare Lista Di Pietro – Italia dei Valori