SIENA. "Gentili Colleghe e Colleghi, gentili Collaboratrici e Collaboratori, gentili Rappresentanti degli Studenti,
nel pomeriggio di oggi si è svolta la seduta del Consiglio di amministrazione alla quale hanno preso parte i nuovi rappresentanti dei docenti e del personale tecnico-amministrativo eletti lo scorso 14 gennaio.
I punti all'ordine del giorno sono stati discussi e approvati in un clima sereno e costruttivo tra i consiglieri.
Tra le decisioni assunte segnalo l'approvazione dell'ipotesi di contratto collettivo integrativo in materia di permessi di accesso ai parcheggi di Ateneo. Tale accordo, sbloccato dopo lungo tempo, permetterà di introitare somme che saranno riallocate in favore di tutta la Comunità.
Ritengo che si tratti di un accordo particolarmente interessante soprattutto per la possibilità di contribuire, attraverso le somme introitate per la concessione del permesso di accesso ai parcheggi universitari, alle spese sostenute dai dipendenti per l'uso di mezzi pubblici per raggiungere il posto di lavoro; alla spesa sostenuta per l'ingresso in parcheggi a pagamento prospicienti i luoghi di lavoro; all'acquisizione di posti da ridistribuire tra gli altri dipendenti, in modo da allargare il numero dei beneficiari.
Il Consiglio ha inoltre approvato le condizioni di partecipazione e i criteri di selezione delle offerte relativamente alla procedura aperta per l'aggiudicazione del servizio di cassa e dei servizi bancari connessi della nostra Università.
Ha inoltre dato mandato alla Direzione amministrativa di avviare tutti gli atti necessari all'espletamento della procedura in oggetto, e di individuare con apposito provvedimento il responsabile del procedimento e il referente.
Prima di concludere questa mia comunicazione, desidero ringraziare quanti stamani hanno partecipato all'incontro sul tema della governance.
È stato un incontro preparatorio ai lavori che la Commissione per la modifica delle regole di governo porterà avanti nelle prossime settimane con l'obiettivo di ridisegnare la governance del nostro Ateneo. Ed è stata l'occasione per tutte le componenti della nostra Comunità di esprimere il proprio parere e dare suggerimenti su un tema così delicato e attuale.
Nell'augurare buon lavoro alla Commissione, auspico che il modello di governance che scaturirà da questo percorso comune sia basato su concetti che anche stamani ho ricordato come basilari per la nostra Istituzione: l'autonomia, la responsabilità, l'ascolto, la capacità decisionale, la valorizzazione di chi lavora, la capacità di sviluppare sistemi integrati di governo, la capacità di comunicare la propria mission, la partecipazione e il coinvolgimento degli stakeholder.
In questo modo non solo saremo in grado di dare una risposta efficace all'esigenza di rinnovamento dell'Ateneo, ma avremo uno strumento utile ad affrontare al meglio la fase di rilancio che è appena stata intrapresa e il futuro della nostra Università.
Tutti i documenti relativi ai lavori della Commissione saranno pubblicati alla pagina http://www.unisi.it/ateneo/commissione_governance.
Concludo infine con una brevissima notazione circa un tema che la stampa ha riportato in questi giorni: la possibile trasformazione delle Università toscane in Fondazione.
Di questo non sono mai stato chiamato a discutere e tantomeno ho assunto decisioni in merito, cosa che d'altra parte non avrebbe potuto accadere senza un necessario confronto con gli Organi di Ateneo. Altra cosa è il protocollo di intesa con la Regione Toscana sull'implementazione delle attività di ricerca e didattica all'interno delle Aziende ospedaliere universitarie. Con questo protocollo la Regione Toscana parteciperà alla programmazione delle attività di ricerca nel settore biomedico e farmaceutico e alla definizione degli obiettivi strategici del settore, assumendo specifici impegni per la crescita e l'innovazione complessiva del sistema e condividerà con le Università l'interesse applicativo e la titolarità delle funzioni operative.
Il protocollo, che ho presentato oggi in Consiglio, inizierà ora l'iter di approvazione che permetterà la sottoscrizione da parte dei tre Atenei toscani.
Buon lavoro.
Silvano Focardi