Il pagamento degli stipendi della Robur mette in pace i tifosi

SIENA. Stipendi e contributi pagati. Un sms, 4 parole. Tanto è bastato per far svoltare un mercoledì che rischiava di esser fatto solo di passione e di tante arrabbiature (per non dire peggio). Scriviamo con ancora quell’entusiasmo che forse ci fa travisare quello che è successo, facendolo diventare chissà cosa. È vero non è stato fatto niente di speciale, quello che una società normale fa di routine o quasi. E invece per noi è un qualcosa di più, una cosa inaspettata che ha di fatto riacceso quell’entusiasmo che questa squadra merita. Era inevitabile che ogni gioia sportiva fosse poi fatta affievolire dalle note vicende extra calcistiche: era successo così domenica dopo il 3-0 sull’Avellino, con la sensazione che quei tre punti diventassero uno o due pochi giorni dopo. E invece adesso il Siena ha dimostrato di esserci. È un piccolo passo verso un futuro ancora denso di nubi, ma una boccata d’ossigeno che ci voleva.
E adesso? Parlando di stipendi, la prossima scadenza è il 16 dicembre, una settimana prima di Natale… Ma adesso più che mai si può pensare al campo, con una squadra da sostenere e tifare ancor di più di quanto fatto fino ad adesso. Leggendo i social network e sentendo le voci di città, quanto successo oggi ha proiettato già tutti a lunedì, alla sfida con il Palermo. Tutti al Franchi, riempirlo di entusiasmo e di passione, far sentire il calore alla squadra e spingerla verso un’altra grande serata. Niente di nuovo, perché i tifosi il loro ruolo lo hanno sempre fatto, partendo dai 5000 abbonamenti, oltre che soffrire per le sorti calcistiche e non, del Siena, quasi come, venendo al caso odierno, quegli stipendi dovessero finire nelle proprie tasche.
E allora avanti così, gara dopo gara, senza porsi obiettivi, stupendoci e entusiasmando anche per quello che per tanti è normale ma che purtroppo qui non è. Casomai sognando. Anche perché, come diceva qualcuno, se sogniamo in tanti è più facile che i desideri che si avverino.
E adesso? Parlando di stipendi, la prossima scadenza è il 16 dicembre, una settimana prima di Natale… Ma adesso più che mai si può pensare al campo, con una squadra da sostenere e tifare ancor di più di quanto fatto fino ad adesso. Leggendo i social network e sentendo le voci di città, quanto successo oggi ha proiettato già tutti a lunedì, alla sfida con il Palermo. Tutti al Franchi, riempirlo di entusiasmo e di passione, far sentire il calore alla squadra e spingerla verso un’altra grande serata. Niente di nuovo, perché i tifosi il loro ruolo lo hanno sempre fatto, partendo dai 5000 abbonamenti, oltre che soffrire per le sorti calcistiche e non, del Siena, quasi come, venendo al caso odierno, quegli stipendi dovessero finire nelle proprie tasche.
E allora avanti così, gara dopo gara, senza porsi obiettivi, stupendoci e entusiasmando anche per quello che per tanti è normale ma che purtroppo qui non è. Casomai sognando. Anche perché, come diceva qualcuno, se sogniamo in tanti è più facile che i desideri che si avverino.
Siena Club Fedelissimi