Lettera aperta di alcuni residenti protocollata in Comune e indirizzata al Sindaco
MONTICIANO. In seguito alla vicenda dell’occupazione abusiva di un appartamento da parte di una famiglia, la popolazione si sente in dovere di comunicare il proprio disagio nei confronti di tali azioni.
Sono ormai 20 anni circa che Monticiano non è più formato da autoctoni, ma da famiglie provenienti da tutto il Mondo; nel corso del tempo abbiamo imparato a convivere e a condividere usi e costumi.
Tale premessa è necessaria per far comprendere a chi legge che chi sta scrivendo non è solamente la parte italiana del paese, ma tutta la popolazione. Siamo profondamente colpiti dall’arroganza di questa famiglia che dal primo giorno che è venuta ad abitare a Monticiano ha solamente pensato di avere dei diritti e nessun dovere, perché l’ occupazione abusiva è l’apice di una serie di brutte azioni nei confronti di chi si è sempre adoperato per aiutarli: commercianti, famiglie e istituzioni.
Leggendo la lettera dell’unione inquilini non capivamo se si stesse veramente parlando della famiglia in questione, visto che si stava descrivendo una situazione molto diversa da quella reale: queste persone, una casa ce l’avevano, come del resto il lavoro.
Nessuno li ha sfrattati, nessuno ha ordinato loro di aprire un’attività, prendere contributi e richiudere il giorno dopo.
Ci indigniamo maggiormente, quando raccontano di dormire in macchina con i bambini per impietosire le autorità competenti, in quanto sappiamo tutti benissimo che sono ospiti dei genitori, anche loro residenti in una casa popolare, con spazi sufficienti per tutto il nucleo familiare.
A questo punto chiediamo alle istituzioni interessate che vengano veramente rispettate le regole, in quanto, considerando il difficile periodo nel quale ci troviamo, tali comportamenti potrebbero creare un grave precedente e tutti avremmo il diritto di compiere azioni illegali per poter sopravvivere, mancando di rispetto a tutti coloro che regolarmente pagano affitti, mutui, tasse e servizi.
Cogliamo l’occasione per chiedere che vengano effettuati maggiori controlli affinché le agevolazioni non vadano a vantaggio di famiglie che di fatto non ne avrebbero diritto.
Sono ormai 20 anni circa che Monticiano non è più formato da autoctoni, ma da famiglie provenienti da tutto il Mondo; nel corso del tempo abbiamo imparato a convivere e a condividere usi e costumi.
Tale premessa è necessaria per far comprendere a chi legge che chi sta scrivendo non è solamente la parte italiana del paese, ma tutta la popolazione. Siamo profondamente colpiti dall’arroganza di questa famiglia che dal primo giorno che è venuta ad abitare a Monticiano ha solamente pensato di avere dei diritti e nessun dovere, perché l’ occupazione abusiva è l’apice di una serie di brutte azioni nei confronti di chi si è sempre adoperato per aiutarli: commercianti, famiglie e istituzioni.
Leggendo la lettera dell’unione inquilini non capivamo se si stesse veramente parlando della famiglia in questione, visto che si stava descrivendo una situazione molto diversa da quella reale: queste persone, una casa ce l’avevano, come del resto il lavoro.
Nessuno li ha sfrattati, nessuno ha ordinato loro di aprire un’attività, prendere contributi e richiudere il giorno dopo.
Ci indigniamo maggiormente, quando raccontano di dormire in macchina con i bambini per impietosire le autorità competenti, in quanto sappiamo tutti benissimo che sono ospiti dei genitori, anche loro residenti in una casa popolare, con spazi sufficienti per tutto il nucleo familiare.
A questo punto chiediamo alle istituzioni interessate che vengano veramente rispettate le regole, in quanto, considerando il difficile periodo nel quale ci troviamo, tali comportamenti potrebbero creare un grave precedente e tutti avremmo il diritto di compiere azioni illegali per poter sopravvivere, mancando di rispetto a tutti coloro che regolarmente pagano affitti, mutui, tasse e servizi.
Cogliamo l’occasione per chiedere che vengano effettuati maggiori controlli affinché le agevolazioni non vadano a vantaggio di famiglie che di fatto non ne avrebbero diritto.
Certi dell’attenzione, restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti.
La popolazione di Monticiano