Lettera aperta a Lore Lorenzi (Segretaria), Giuditta Cipriani (Presidente dell’Assemblea Comunale) e a tutto il PD di Poggibonsi.
“Quale mondo verrà fuori dipende da noi (…) dalle scelte che faremo, non ne usciremo automaticamente migliori, se non cambieremo sin dalle fondamenta un modello di sviluppo insostenibile che genera diseguaglianze e sfruttamento, consumando e devastando il pianeta”
Elly Schlein, da “La nostra parte. Per la giustizia sociale e ambientale insieme”
Care,
faccio seguito all’impegno che avevo preso in privato.
Condivido pubblicamente la profonda preoccupazione per il sostanziale “stallo” del partito locale dopo il congresso.
Sono un nuovo iscritto (per chi interessato alle ragioni: https://conversionecologica.blogspot.com/2023/01/lettera-aperta-ad-elly-schlein.html ) e mi aspettavo e mi aspetto una maggiore apertura e discontinuità rispetto al passato per la costruzione del “Nuovo PD” che Elly si propone e che il PD di Poggibonsi ha sostenuto a larga maggioranza.
C’è stata un’assemblea, convocata su un ordine del giorno di ordinaria amministrazione, a cui non ho potuto partecipare per ragioni di lavoro, ma è mancato e tutt’ora manca, un momento di ampio confronto e chiarimento politico anche in virtù dei delicati passaggi che il Comune di Poggibonsi dovrà affrontare.
A seguito di quella assemblea è stata avviata una campagna “dei laboratori” nel cui invito si legge: “La Nostra città si trova di fronte ad una scadenza elettorale importantissima che richiede, da parte del nostro partito, in questa fase di rinnovamento e cambiamento determinato da una nuova guida politica, l’apertura a forze ed energie nuove, un rinnovato impegno verso un confronto aperto, caratterizzato da condivisione e unità di intenti nel perseguire tutte e tutti insieme, un identico obiettivo quello di continuare a governare la città in continuità con la “buona amministrazione” precedente verso il futuro.”
Io credo che per provare a “continuare a governare la città” occorra una valutazione approfondita della “buona amministrazione”, che personalmente considero buona per la capacità di investimenti che è riuscita ad ottenere per opere fondamentali di cui vedremo i risultati nel prossimo futuro, ma con ampie carenze sul tema della “partecipazione” e della “conversione ecologica”. Il rischio che la grande mole di lavoro svolto sia vanificato, nel risultato elettorale delle prossime elezioni, dalle “buche nelle strade”, “l’erba alta nei giardini pubblici” e la difficoltà nell’avvio della raccolta differenziata con i nuovi cassonetti è altissimo.
Occorre una visione politica che vada oltre la buona “ordinaria amministrazione”, che riparta dalla tutela e valorizzazione dei beni comuni.
La gestione dell’acqua di Poggibonsi è passata, per ordinaria amministrazione, ad una multiservizi quotata in borsa senza la minima discussione politica (nel partito) e amministrativa (nel consiglio comunale e nella giunta).
Occorre un maggiore atteggiamento di apertura e di dialogo che richiede tempo e impegno.
Si chiama “metodo partecipativo”.
Marta Bonafoni, che Elly ha voluto nella segretaria nazionale e che sarà alla festa dell’Unità al Bernino venerdì prossimo 7 Luglio, ha fatto di questo metodo la caratteristica fondamentale dei suoi mandati amministrativi nella Regione Lazio. Aveva anche promosso, inascoltata, sacrosante primarie di coalizione per la Regione stessa. La regione Lazio è stata persa. Proviamo a non perdere anche Poggibonsi?
Pietro Del Zanna