I segretari dei circoli intervengono sulla puntata di Report
Oggi Siena sta vivendo un momento difficile che per essere superato necessita, più che mai, di un profondo cambiamento nel modo di governare e pensare la città. Un cambiamento che è stato avviato, con fatica e tenacia, dall’attuale amministrazione comunale, nonostante le forti resistenze da parte di chi vede minacciati interessi particolari e rendite di posizione e che deve continuare per il bene di Siena. Un cambiamento che Report, nel corso del servizio di domenica, non ha neanche preso in considerazione, nonostante i fatti parlino chiaro. L’intero servizio, infatti, è stato costruito attraverso la voce di figure selezionate, in maniera scientifica, tra coloro che hanno motivi di incontenibile e rabbioso risentimento nei confronti della città che più volte, con le elezioni, ha stoppato la loro sete di potere. La gravissima faziosità dell’impianto del servizio è rappresentata dalla presenza della coppia di coniugi, Simonetta Mazzini e Renato Lucci intervistati come comuni cittadini, celando la loro appartenenza politica nelle liste civiche e loro strettissima vicinanza all’ex sindaco, Pierluigi Piccini.
I senesi sono stati dipinti come dei mediocri, dei chiusi e degli inetti sulla base di commenti e di allusioni che hanno descritto la città come una realtà profondamente corrotta. La Rai non ha garantito un servizio di informazione pubblica equilibrato. E’ inaccettabile e soprattutto è inverosimile, infatti, che non siano state verificate i legami di parentela e le storie personali dei protagonisti del servizio che, in passato, hanno ricoperto ruoli di primo piano in politica e in città. Bene ha fatto il sindaco di Siena a non concedere alcuna intervista, consapevole di come sarebbe stato montato il racconto e di come ancora una volta fosse stata preparata una polpetta avvelenata ai danni della città. Per quanto riguarda le accuse mosse da Report nei confronti della Banca e della Fondazione Mps, ci auguriamo che le due istituzioni rispondano nel merito della vicenda e chiariscano i punti oscuri, messi in luce dal servizio”.
Ivano Da Frassini, segretario del circolo Pd Acquacalda
Simone Vigni, segretario del circolo Pd Petriccio