Per fare le multe basta spostare il divieto...
SIENA. Approfitto del fatto che giovedi verrà discussa in Consiglio Comunale un’interrogazione sulle “Assunzioni nella Polizia Municipale” per sottolineare l’importanza che ha, oltre alla selezione iniziale, anche la formazione e la singola professionalità.
In questo periodo, come del resto ogni periodo di fine anno, inizio anno nuovo (che ci sia di mezzo il bilancio comunale?), si sono intensificati gli interventi da parte dei Vigili Urbani finalizzati ad elevare multe a tutti coloro che si erano illusi di aver trovato un parcheggio non a pagamento anche se con disco orario; illusi anche perché nella restante parte dell’anno difficilmente vengono effettuate multe.
Mi riferisco, in principal modo, al parcheggio di Via Garibaldi dove, da sempre, in senso discendente, sul lato destro, c’è il parcheggio a disco orario e sul lato sinistro, a partire dalla barriera di San Lorenzo, ci sono dei posti per il carico scarico, due posti auto liberi (senza limitazione di orario), dopo di che inizia il parcheggio con disco orario.
La scorsa settimana, una mattina, un vigile urbano stava per fare le multe per divieto di sosta anche alle auto che si trovavano nei due “posti liberi”, quando fu bloccato da un cittadino che gli fece presente che il cartello del divieto era posto poco più avanti e che sarebbe stato un errore infliggere una multa a chi non stava effettuando un’infrazione. L’intervento da parte del cittadino non fu molto gradito, ma il vigile non poté fare altro che rinunciare alle due multe. Lo stesso avvenne il pomeriggio: altro vigile, altro cittadino che fece notare che le due auto posteggiate erano nel pieno diritto di starci per tutto il tempo di cui avevano bisogno; in questo caso, il vigile si scusò in quanto non aveva fatto caso che il divieto iniziava poco più avanti.
Il mattino successivo, si presenta di nuovo il primo vigile il quale, senza dubbio alcuno, attenendosi all’art. 1 dell’Ordinamento del Corpo – Disposizioni generali in cui si afferma che “Il Corpo dei Vigili Urbani per la sua particolare natura dei servizi che disimpegna e per la possibilità che i suoi componenti hanno di venire a conoscenza di notizie utili per il miglioramento dei servizi comunali, è incaricato di segnalare le necessita che si manifestano nel capoluogo e nel territorio del Comune in relazione ai diversi servizi”, questa volta in compagnia di operai comunali e fa rimuovere il cartello spostandolo di due posti auto in modo tale da eliminare i due “posti liberi”. A lavoro ultimato, effettua immediatamente le due tanto agognate multe (ma le auto non erano posteggiate da prima dell’ingresso del divieto???) al grido “finalmente smettono di fare i furbi”.
Siamo certi che tali comportamenti siano coerenti con gli interessi della città e che certi comportamenti non siano dovuti a disposizioni superiori?
Gabriella Donatini – Futuro e Libertà per l’Italia