"Invito Chiti ad un confronto pubblico presso l
SIENA. Sono veramente stanco di sentire bugie e falsità! Non ho alcuna intenzione di alimentare ancora questo ping-pong con Chiti e la sua associazione. Anche nella sua ultima replica ci sono una gran quantità di falsità che meriterebbero una puntuale smentita. Neppure di replicare al rabbioso articolo apparso sul blog S. Profeti: Sunto.
Invito perciò David Chiti ad un confronto pubblico, presso l’impianto di Pian delle Fornaci per “toccare con mano” la situazione ed accertare tra me e lui chi dice la verità.
Se vorranno potranno partecipare anche coloro che operano nel settore dell’ippica, così da sgombrare il campo una volta per tutte dalle falsità e dai facili proclami dietro un articolo di stampa o, peggio, dall’anonimato di un blog. Tocchiamo con mano il problema per vedere chi ha le soluzioni vere, anziché cavalcare solo la visibilità pubblica. Non un processo ma un contraddittorio perché i senesi sappiano ed aprano gli occhi. Su questo come su tanti altri casi.
Come ho già detto più volte sono un tecnico, pragmatico quanto basta ed abituato a dire le cose come stanno: nero su bianco. Mi sono sempre assunto le mie responsabilità senza fuggire o nascondermi. Ma mi ha sempre dato noia chi divide e chi dice le bugie. Due vizi che purtroppo serpeggiano tra chi fa politica. Dove spesso si predica bene e si razzola male. E mi fermo qui!
Come negare che l’associazione NOI non stia sotto le ali di nessuno. Ricordo perfettamente che nei primi anni di attività per gli inviti utilizzava la mailing-list del PD. Oggi non ho più informazioni e può anche essere che si sia consumato un divorzio, vista anche l’uscita di scena di Ceccuzzi!
Per questo se David accetta, penso di chiedere il favore (fuori dagli impegni lavorativi s’intende) ai tecnici che hanno seguito i lavori di ristrutturazione dell’impianto di Pian delle Fornaci, così da offrire, a coloro che veramente vogliono conoscere la verità , ogni utile contributo.
Come Chiti potrà testimoniare sono persona di grandi qualità mediatorie e non voglio essere annoverato tra coloro cui piace spargere fango, sport molto in voga a Siena in questo periodo. Anche perché bisognerebbe che chi giudica si guardasse prima dentro. L’esercizio dell’esame di coscienza è passato di moda! Anche Siena, purtroppo, è piena di facce pulite e coscienze sporche.
Dico spesso che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, ma leggendo la replica di Chiti oggi aggiungo: chi non vuol sentire e non sa leggere.
Luciano Cortonesi