Lettera di un imprenditore campano che racconta un episodio emblematico
SIENA. Gentile Direttore,
Sono un imprenditore del Cis di Nola da oltre trenta anni.
Abbiamo lottato, sudato, lavorato fino a notte fonda per raggiungere una certa posizione. Sono cliente da moltissimi anni della banca MPS spa. Nel Cis ci conosciamo tutti in quanto più o meno operiamo tutti nello stesso settore.
In queste ultime settimane gira voce (una voce attendibile e verificata), che un grosso imprenditore del CIS abbia avviato tempo fa un contenzioso con la banca per oltre un milione di euro… e che sia riuscito dopo pochi di mesi di trattative a chiudere a stralcio
risparmiando circa la metà (sembra tutto organizzato a tavolino…).
Quindi la BANCA MPS spa gestita con i soldi dello STATO rinuncia a tutti questi soldi? Ma perchè non gli fa causa in tutti i tribunali della Campania? Quanti giovani avrebbe potuto assumere con tutti questi soldi? Come ha fatto questo imprenditore molto ricco ad avere un tale sconto?
Naturalmente negli ambienti del Cis ci sta chi si vanta e chi si rode….
Allora se la banca lo ha fatto ad un cliente ci sarà la fila per consentirlo anche ad altri
Quindi, fatti prestare i soldi da Banca MPS ed all’improvviso prendi la decisione di non restituire più nulla…. e la banca si sta E’ forse un poker???
Pertanto mi viene da pensare: Cari banchieri andatevene a casa, non sapete fare il vostro lavoro!
Gentile direttore, mandate questa comunicazione al MINISTRO del TESORO Dovete far avviare un’ispezione della banca d’Italia o meglio della BCE al più presto possibile
Grazie per l’attenzione
Distinti saluti
Lettera firmata