Gli esternalizzati del Mps si sentono dimenticati
La domanda fondamentale che facciamo pare ingenua ma non lo e’: PERCHE’????
Sono stati presentate soluzioni alternative a questa manovra, da un punto di vista economico e’ una scelta priva di senso con i guai che ha il Monte, e’ come parlare di un bicchiere d’acqua e del lago di Como…. Il bicchiere sono i costi degli esternalizzati, il lago i debiti contratti dal Monte con operazioni di varia natura, acquisizioni, investimenti, prestiti e chi piu’ ne ha piu’ ne metta.
Noi nel bicchiere abbiamo urlato le nostre ragioni ma risultiamo muti e inascoltati come pesci rossi.
Come tutti al Monte Paschi abbiamo fatto i sacrifici che ci sono stati richiesti, adesso vorremmo solo continuare a lavorare.
Mandateci nelle filiali, dove i clienti lamentano l’assenza di personale, o in altri uffici a piacere, qui abbiamo tutti diversi anni di esperienza che puo’ solo essere rigenerante per l’azienda.
Non e’ giusto, no, non e’ semplicemente giusto che il management abbia occultato e mal investito milioni su milioni di euro e che per questo ci vadano di mezzo onesti lavoratori che non solo non hanno nessuna colpa ma si impegnano per il buon nome della Banca con lealta’ e dedizione.
Chiediamo al Monte Paschi ONESTA’ADESSO UN PO’ DI ONESTA’, NON FATE PAGARE A NOI GLI ERRORI DI POCHI, noi siamo pesci rossi , gli squali sono altri.
Alcuni esternalizzandi di Milano