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Gentile Consigliere Alessio Berni,
ho sempre dichiarato con estrema chiarezza che intendo combattere chi cerca di trasformare la politica della nostra città, trascinandovi dentro tutta l’Amministrazione Comunale, in una pseudo arena in cui il confronto politico si trasforma in uno scontro portato avanti a colpi di esposti anonimi, denunce e toni deliranti. Lo sto facendo e lo farò: diamo tempo al tempo.
Le tante segnalazioni di cui lei parla (che ormai si susseguono da circa tre anni e che sembrano provenire dagli stessi contesti) in questo ultimo periodo stanno vivendo una escalation significativa tanto che, a mio parere, si potrebbe ipotizzare una sorta di ‘stalking’ verso la pubblica Amministrazione, se non addirittura un’ipotesi di tentata interruzione di pubblico servizio. Queste segnalazioni sono giunte a tutti (anche se con corsie preferenziali diverse) e soprattutto sono giunte a tutti gli organi che per legge sono, in diverso modo, preposti al controllo (Magistrature contabili, amministrative, Procura della Repubblica, organi di governo centrali e periferici, Ministri e anche al Presidente della Repubblica).
A seguito di questa incredibile e triennale profusione di denunce ed esposti, ad oggi al Comune di Poggibonsi non è stato contestato niente, ma soprattutto niente di penalmente rilevante. Ciò non toglie che potrebbero anche essere stati commessi errori ma d’altronde un antico adagio dice che è soggetto a sbagliare ‘chi fa’; chi non fa ‘nulla’ non sbaglia mai. L’importante, casomai, è riconoscere gli errori, non perseverare e ricostruire. Per quanto mi riguarda in caso di errori ‘riscontrati’ (naturalmente non supposti in base a ‘voci’ riportate non si sa bene da chi) non avrò la minima difficoltà nel venire davanti a questo Consiglio, ammetterli e proporre soluzioni.
Quanto alla sua ipotizzata imparzialità su tutta la questione mi permetto di avanzare qualche obiezione. La contrapposizione di cui lei parla vede da un lato il Comune e la sua struttura amministrativa, dall’altro denunce, esposti, minacce, comunicazioni interne e esterne al Comune e che sono a mio parere al limite delle indebite pressioni e della diffamazione. Il tutto condito da illazioni e tentativi di screditamento di singole persone talvolta veicolato, proprio dal suo gruppo politico, sulla stampa locale (come ad esempio in data 11 maggio 2010) e/o su piazze ‘virtuali’ più o meno conosciute e più o meno visitate. Senza contare la sponda che in questo Consiglio Comunale indubbiamente e oggettivamente tutto ciò ha trovato.
Ognuno rappresenta il suo impegno politico come meglio crede. Il suo (e la mia è una ‘valutazione squisitamente politica’) pare diretto quasi unicamente a riportare in questo Consiglio ‘voci’ e/o il ‘sentito dire’ e illazioni raccolte non si capisce bene dove. Forse dimenticando che questa è una Istituzione per tutti, maggioranza e opposizione.
La sua lettera ‘riservata’ (e non è la prima, anche se la precedente non è stata inviata a giornali o a portali telematici) conclude con due affermazioni molto gravi, entrambe dirette a colpire il dirigente del settore Edilizia e Urbanistica di questo Comune. E’ a mio avviso un attacco personale molto grave, peraltro riportato sulla stampa, e su tutto ciò e anche su altro le assicuro che come Sindaco procederò a fare attente e puntali valutazioni, anche attraverso un’assistenza legale”.
Il Sindaco
Lucia Coccheri