Il consigliere stigmatizza il comportamento di una consigliera per atteggiamenti non consoni al ruolo e al luogo e "segnala" anarchina durante i lavori del consesso
SIENA. Riceviamo e pubblichiamo la lettera a firma del consigliere comunale Davide Ciacci al presidente del Consiglio Comunale di Siena, Marco Falorni
Al presidente del Consiglio Comunale
Marco Falorni
Egregio Presidente,
vorrei esprimere alcune considerazioni rispetto allo spiacevole episodio accaduto nell’ultimo
consiglio comunale. Mi riferisco, in particolare, a quanto successo durante la discussione
riguardante l’atto presentato dalla maggioranza “Contributo aperto della Maggioranza Consiliare
con il concorso delle Istituzioni e delle Associazioni di categoria” del quale i consiglieri dei vari
gruppi stavano dando illustrazione.
premesso che essendo nuovo all’incarico di consigliere comunale e avendolo sempre visto come un
ruolo istituzionale che ubbidisce a regole e comportamenti consoni alle funzioni di cui siamo
investiti, senza essere moralista vorrei manifestare la mia sorpresa ed il mio disappunto
sull’atteggiamento inopportuno tenuto da una collega che ritengo lesivo della dignità
dell’istituzione.
Ciò che accade all’interno del consesso nel quale operiamo, è indipendente dagli spazi fisici che ci
accolgono, quello che conta sono gli atti che noi approviamo in funzione del potere che ci dà la
legge, in quanto eletti.
Per quest’ultimo aspetto, che ci assegna la responsabilità di rappresentare altre persone, il
comportamento di ognuno di noi assume rilievo pubblico perché soggetto al giudizio dei cittadini.
Non a caso è previsto un regolamento, del quale Lei è l’autorevole garante della sua applicazione,
che disciplina lo svolgimento dei lavori prevedendo anche misure atte a sanzionare, se del caso, il
comportamento dei singoli consiglieri comunali.
Per questa ragione mi sono meravigliato dell’atteggiamento irrispettoso di un consigliere nei Suoi
confronti, considerata, tra l’altro, l’inammissibilità di una qualsiasi possibile motivazione in merito.
Allo stesso tempo, però, sono rimasto altrettanto meravigliato della Sua tiepida reazione.
Lei, Presidente, ci rappresenta tutti e come tale tutela le nostre prerogative e la nostra immagine
all’interno del Consiglio comunale, pertanto ritengo che abbia il dovere, quando è necessario, di
mantenere l’ordine dei lavori.
Noi le dobbiamo rispetto e abbiamo rispetto per la sua persona, per questi motivi ad essere più
severo nel caso si ripetessero episodi del genere, onde evitare che venga lesa la credibilità Sua e
soprattutto dell’istituzione e per quanto riguarda me ed il gruppo che rappresento, questa evenienza
non può essere assolutamente da noi condivisa.
Cordiali saluti Davide Ciacci
Gruppo NsB in Siena Ideale