L'ex consigliere comunale invia alla redazione una comunicazione per "ripristinare la verità"
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Spettabile redazione de Il Cittadino Online,
leggo con stupore il comunicato della Lega Nord di Siena da voi pubblicato che collega la mia vicenda giudiziaria al dissesto dell’Università di Siena alla creazione di “un così ampio deficit nell’Ateneo” e intitola il comunicato “Soddisfatti per il rinvio a giudizio del buco di Ateneo” quando nessun rinvio a giudizio è stato emesso dalla magistratura nei confronti di nessuno. E’ solo il PM che lo ha richiesto.
Chi conosce e doverosamente riporta i fatti connessi all’inchiesta in corso sa che l’accusa che mi viene rivolta riguarda l’affidamento della gestione del bar S. Niccolò, che è vicenda che nulla ha a che vedere con il dissesto e per la quale non è contestato alcun danno per l’Università; si tratta solo di stabilire se l’Università poteva o meno affidare la gestione senza gara di evidenza pubblica. Il PM ha ritenuto di coinvolgermi per “concorso morale”.
Attualmente sono stato convocato all’udienza preliminare dove verrà deciso se e per quali capi d’accusa verrà accolta dal giudice la richiesta degli inquirenti di rinvio a giudizio.
L’articolo travisa dunque gravemente la realtà dei fatti.
Per questo motivo ritenendo offensivo e lesivo della mia persona il comunicato sopra menzionato chiedo cortesemente alla vostra redazione di rimuovere l’articolo dalla testata online.
In alternativa vi chiedo di accordarmi il giusto diritto di replica pubblicando questa mia comunicazione che è tesa a ripristinare la realtà dei fatti e condanna la vergognosa campagna denigratoria che testate giornalistiche locali e partiti politici minori portano contro la mia persona. Un attacco teso ad attribuirmi colpe e responsabilità ben superiori a quelle per le quali sono coinvolto e per le quali sono ancora in attesa di sapere se vi sarà o meno il rinvio a giudizio.
Penso sia meschino specie da talune forze politiche ricorrere agli attacchi personali per colmare il basso profilo della loro proposta politica. Comunque fortunatamente la cittadinanza saprà giudicare questi comportamenti nella maniera opportuna.
Ad ogni modo mi riservo di adire le vie legali nei confronti di coloro che continuano a gettare fango sulla mia famiglia per tutelare la mia immagine e ripristinare la verità dei fatti.
Cordiali saluti,
David Chiti