L’inesorabile quanto drammatico calo delle presenze turistiche che si intravede fin da questo primo scorcio di stagione risulta lo specchio evidente del declino che da troppo tempo vive il termalismo chiancianese, come da noi più volte manifestato nel corso degli ultimi anni.
Tuttavia al di là delle vicende dell’Arch. Gilioli ciò che in noi desta la maggiore preoccupazione sono le crescenti difficoltà che il presidente delle Terme di Chianciano Sirio Bussolotti sembra incontrare per assicurare un rilancio dell’azienda in assenza dei necessari quanto onerosi investimenti sui quali per il momento la proprietà pare non avere le idee chiare.
Lo stesso Palamontepaschi inaugurato nelle scorse settimane e celebrato per la sua multi-funzionalità come motore propulsivo del rilancio dell'offerta ricettiva chiancianese a noi appare come un'opera piuttosto mediocre rispetto agli ingenti investimenti che la sua costruzione ha richiesto (3,8 milioni di euro a terminazione dei lavori rispetto ai 1,8 milioni preventivati) in quanto necessita di ulteriori interventi quali la dotazione di impianto di climatizzazione e l'adeguamento del servizio bar/ristorazione che sono indispensabili per renderla adeguata ad ospitare importanti appuntamenti e manifestazioni quali congressi, convegni, spettacoli musicali.
Vi è poi l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Bombagli (che sembra ormai aver esaurito la propria parabola politica qualunque sia l’esito delle prossime elezioni politiche in quanto abbandonato dalla sua stessa maggioranza) che con il proprio immobilismo oltre ad aver disatteso quelle promesse di rilancio sbandierate in campagna elettorale sembra essersi arroccata nelle proprie posizioni di potere insofferente ai problemi della cittadina .
Non bastasse questo clima di scoramento e di incertezza che si percepisce in paese, anche nella vita politica chiancianese da tempo sembra regnare una grande confusione con una variegata galassia di associazioni, circoli, comitati che in realtà risultano strumentali alle bramosie di apprendisti politici allo sbaraglio.
Noi crediamo che in questo momento, in vista delle elezioni comunali prossimo anno, occorra fare chiarezza per questo non vogliamo esimerci dal fare mea culpa non per la tenace opposizione politica che in questi anni abbiamo portato avanti con fierezza quanto semmai per gli errori che abbiamo commesso nell'affidare la nostra azione politica in consiglio comunale a persone che alla luce dei fatti si sono rivelate inaffidabili o quantomeno inadatte a portare avanti le nostre istanze di cambiamento.
Ci riferiamo in particolar modo al consigliere comunale Paolo Piccinelli eletto da indipendente nelle fila del centrodestra che a dispetto della coerenza politica, con il suo atteggiamento in Consiglio Comunale, si è da subito asservito alle logiche di potere disattendendo al contempo il mandato e la fiducia accordatagli dagli elettori.
Lo stesso Piccinelli, forse dimenticando di essere stato eletto proprio nelle nostre liste elettorali, recentemente, dalle colonne della sua testata (ndr La Settimana) si è addirittura arrogato il diritto di impartirci lezioni di politica accusando il Capogruppo del Popolo della Libertà in Consiglio Comunale Pierpaolo Giglioni di demagogia e irresponsabilità in merito alla tematica delle zone franche urbane.
Innanzitutto quella di Giglioni non può essere considerata semplicemente come una proposta “illusoria” in quanto mirava a costituire una base di lavoro sulla quale auspicavamo poter coinvolgere l'intera cittadinanza e le forze politiche e a partire dalla quale, noi stessi, ci saremmo fatti promotori presso le istituzioni governative di un istanza puntuale per l'adattamento e l'applicazione della disciplina vigente oltre ai grandi centri urbani anche a importanti realtà turistiche come la nostra che da anni versano in uno stato di progressivo degrado.
Noi siamo disposti ad accettare critiche da tutti ma non da colui che a dispetto dei roboanti propositi annunciati sulla stampa con dichiarazioni che lasciano presagire un impegno concreto nel dibattito politico sul rilancio di Chianciano, sembra stringere alleanze con vecchi ectoplasmi o fantasmi che dir si voglia della politica chiancianese tra cui l'ex e mai rimpianto Sindaco David Bolici, chiuso ed emarginato all’interno del suo stesso Partito Democratico.
A queste persone il cui unico intento ci appare quello di ritagliarsi uno spazio politico nella imminente campagna elettorale per le elezioni comunali del prossimo anno chiediamo, se hanno ancora un po' di pudore, di risparmiarci facili quanto inopportuni sermoni.
Vorremmo invece esprimere il nostro ringraziamento ai consiglieri Walter Pasini e soprattutto all'ex capogruppo della Lista Casa della Libertà per Poggiani Sindaco Augusto Rossi per l'impegno e la dedizione, saltuaria nel primo caso e molto spesso lodevole nel secondo, che hanno dimostrato nel portare avanti la loro opposizione in Consiglio Comunale.
Ad Augusto Rossi in particolar modo dobbiamo riconoscere l'onestà e la coerenza di essersi espresso in maniera chiara ed inequivocabile decidendo di sua spontanea volontà di uscire da questo coordinamento per ragioni che comunque a noi ci appaiono incomprensibili.
Il nostro non vuole essere un invito diretto a questi signori affinché rassegnino le dimissioni ma semplicemente un commiato da una stagione politica che si sta ormai esaurendo.
Da tempo stiamo lavorando in vista della campagna elettorale ad un programma politico serio e pragmatico nella speranza di poter presto raccogliere il testimone da questa moribonda maggioranza e avviare quella azione di rilancio che la cittadinanza attende da troppo tempo.
Facendo tesoro degli errori del passato sin da ora promettiamo la massima attenzione nella scelta della candidature che vedranno impegnati chiancianesi desiderosi e capaci di raccogliere la sfida del rinnovamento e dello sviluppo.
Per questo come già espresso in passato torniamo a ribadire la nostra più ferma contrarietà e opposizione a qualsiasi progetto di grande coalizione alla tedesca come pure a non ben precisate “liste civiche” ma tendiamo la mano a tutti coloro che intendano condividere e sostenere la nostra azione politica.
Gaio Castagnozzi
per il Coordinamento Comunale
Forza Italia – Popolo della Libertà Chianciano Terme