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SOVICILLE. Lunedì 26 Ottobre si è tenuto il Consiglio Comunale di Sovicille, durante il quale è stato approvato dalla maggioranza (monocolore PD) il recupero edilizio dell’area dell’ex Consorzio Agrario di Rosia che prevede un incremento dai 3.362 mc. attuali ai 15.362 mc. di edificato in un’area già fortemente urbanizzata, cosa che creerà problemi sia di servizi che di viabilità. Siamo all’ennesimo esempio di mala gestione del territorio: infatti l’amministrazione attuale poteva rivedere al ribasso il dimensionamento di questo intervento, cosa che avrebbe reso credibile quanto scritto che nel piano regolatore e cioè ”costituire un polo di riaggregazione del centro di Rosia”.
Chiediamo pertanto al Sindaco di spiegare come mai egli abbia mantenuto la quadruplicazione dei volumi già decisi dalla precedente amministrazione Valacchi, quando con il nuovo piano strutturale poteva decidere altrimenti e sottoporre l’opera ai vincoli del regolamento urbanistico e del regolamento edilizio. L’amministrazione, inoltre, non ha accolto la nostra indicazione di avviare le procedure almeno per la Valutazione Ambientale Strategica dell’opera.
Si tratta di un progetto che non è mai stato presentato alla cittadinanza, nonostante sia stato depositato da tempo presso gli uffici comunali, che è stato inserito tra le opere da approvare prima del piano strutturale e del conseguente regolamento urbanistico, che è stato pubblicato all’albo pretorio senza che ne venisse data comunicazione ai consiglieri, nonostante l’importanza strategica che l’opera riveste per il paese di Rosia. Il tutto è stato discusso solo nel ristretto ambito del locale circolo PD, come ammesso durante il consiglio comunale. Il nostro gruppo ha chiesto la ripubblicazione dell’atto di adozione per permettere ai cittadini di visionare il progetto e presentare osservazioni, e poi, di fronte al diniego, ha chiesto il rinvio del punto affinché almeno i consiglieri fossero adeguatamente informati prima di giungere all’approvazione definitiva. Anche la Lista Cittadini per Sovicille ha appoggiato questa nostra richiesta.
La maggioranza ha mostrato ancora una volta la sua volontà di non tener conto delle istanze presentate da una opposizione che nell’insieme ha ricevuto il consenso del 47% dei cittadini di Sovicille e ha compiuto con questo atto la prova generale di fedeltà all’impegno assunto dal sindaco e dal partito di governo di far passare ad ogni costo, senza lungimiranza politica, scelte distruttive del territorio e non condivise.
Angela Bindi Capogruppo PRC-Comunisti Italiani
Alfredo Camozzi segretario PRC – Sovicille
Chiediamo pertanto al Sindaco di spiegare come mai egli abbia mantenuto la quadruplicazione dei volumi già decisi dalla precedente amministrazione Valacchi, quando con il nuovo piano strutturale poteva decidere altrimenti e sottoporre l’opera ai vincoli del regolamento urbanistico e del regolamento edilizio. L’amministrazione, inoltre, non ha accolto la nostra indicazione di avviare le procedure almeno per la Valutazione Ambientale Strategica dell’opera.
Si tratta di un progetto che non è mai stato presentato alla cittadinanza, nonostante sia stato depositato da tempo presso gli uffici comunali, che è stato inserito tra le opere da approvare prima del piano strutturale e del conseguente regolamento urbanistico, che è stato pubblicato all’albo pretorio senza che ne venisse data comunicazione ai consiglieri, nonostante l’importanza strategica che l’opera riveste per il paese di Rosia. Il tutto è stato discusso solo nel ristretto ambito del locale circolo PD, come ammesso durante il consiglio comunale. Il nostro gruppo ha chiesto la ripubblicazione dell’atto di adozione per permettere ai cittadini di visionare il progetto e presentare osservazioni, e poi, di fronte al diniego, ha chiesto il rinvio del punto affinché almeno i consiglieri fossero adeguatamente informati prima di giungere all’approvazione definitiva. Anche la Lista Cittadini per Sovicille ha appoggiato questa nostra richiesta.
La maggioranza ha mostrato ancora una volta la sua volontà di non tener conto delle istanze presentate da una opposizione che nell’insieme ha ricevuto il consenso del 47% dei cittadini di Sovicille e ha compiuto con questo atto la prova generale di fedeltà all’impegno assunto dal sindaco e dal partito di governo di far passare ad ogni costo, senza lungimiranza politica, scelte distruttive del territorio e non condivise.
Angela Bindi Capogruppo PRC-Comunisti Italiani
Alfredo Camozzi segretario PRC – Sovicille