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SIENA.Pare che CasaPound si travestirebbe da associazione culturale, ma è proprio ciò che è: un'associazione culturale e di promozione sociale regolarmente registrata nelle sedi di competenza legale. Propone e determina attività sociale in tutta Italia, come ben spiegato nei nostri comunicati apparsi ieri sulla stampa e come si può vedere dalle iniziative riportate sul nostro sito nazionale www.casapounditalia.org e su quello locale http://ilcatenaccio.wordpress.com. Si parla di estrema destra, quando l'estrema destra è per noi soltanto una destra terminale, così come il suo omologo di sinistra, che ben vediamo all'opera proprio in questi giorni. Un fallimento completo, ideologico, culturale e politico. Una politica basata sull'odio e l'intolleranza nei confronti del diverso. La nostra idea è invece quella dell'estremocentroalto. Si parla di non meglio precisati scontri e violenze perpetrate dalla nostra associazione, quando in realtà CasaPound ne ha documentate decine e decine nell'ultimo anno e mezzo di attività, ultima aggressione delle quali – nella sola Toscana – è stata quella di Pistoia, quando la nostra sede locale venne assaltata da venti militanti antifascisti con caschi e bastoni. Adesso tutti in galera. Vogliamo invece parlare della nostra sede di Bologna, data alle fiamme la scorsa primavera? O le aggressioni ricevute in 60 diverse città italiane, tutte con procedimenti in corso nei confronti della solita teppaglia comunista? I sedicenti antifascisti che oggi si strappano le vesti a Siena non sono altro che gli omologhi di quelli che nelle altre città creano danni, aggressioni e disordini. Sono loro a non dover passare. Sono loro a non dover dare scacco alle istituzioni che, anzi, otterrebbero solo una forte sconfitta nel caso fossero obbligate a ritirare autorizzazioni – peraltro esistenti – per feste in luoghi privati come questa, solo per colpa di mezza dozzina di invasati, della maggior parte dei quali sono peraltro noti i precedenti con la giustizia. Ad ogni modo il materiale pubblicato da questi personaggi è già presso gli avvocati di CasaPound Italia, pronti a presentare querele per le diffamanti accuse ricevute".
Gabriele Taddei
Responsabile provinciale Casa Pound Italia
Nucleo Territoriale di Siena
Gabriele Taddei
Responsabile provinciale Casa Pound Italia
Nucleo Territoriale di Siena