SIENA. Oggi a Siena e in altre 40 città italiane, il Blocco Studentesco ha realizzato un'azione dimostrativa contro il caro libri. Davanti a centinaia di istituti superiori sono stati depositati dei sacchi di juta, su cui è stata stampata l'effigie del dollaro contornata dai nomi delle principali case editrici che producono testi scolastici. A Siena l'azione ha interessato tutti gli istituti secondari superiori della città e le sedi dei maggiori media cittadini.
"Nonostante le promesse del ministro Gelmini, le famiglie italiane continuano a pagare cifre insostenibili per l'acquisto dei libri di testo. La spesa per ogni studente supera in media i 500 euro, senza contare che un istituto su due sfora il tetto di spesa imposto dal Ministero", spiega Francesca Focarelli, responsabile del Blocco Studentesco di Siena. "Il Ministro dell'Istruzione – prosegue Focarelli – non ha preso nessun provvedimento serio per contrastare questo problema, limitandosi a 'consigliare' alle case editrici di non cambiare edizione e di non aumentare i prezzi per 5 anni. Misure assolutamente insufficienti e inefficaci".
"Il Blocco Studentesco – conclude la responsabile provinciale – continua la sua battaglia per l'adozione di un libro di testo unico per ogni materia a livello regionale (differente a seconda dell'indirizzo scolastico). Chiediamo inoltre la creazione di un organo di controllo specifico che vigili sull'attività e i profitti delle case editrici".
Francesca Focarelli – Giulio Lippi
Coordinatori Blocco Studentesco
Nucleo territoriale di Siena
"Nonostante le promesse del ministro Gelmini, le famiglie italiane continuano a pagare cifre insostenibili per l'acquisto dei libri di testo. La spesa per ogni studente supera in media i 500 euro, senza contare che un istituto su due sfora il tetto di spesa imposto dal Ministero", spiega Francesca Focarelli, responsabile del Blocco Studentesco di Siena. "Il Ministro dell'Istruzione – prosegue Focarelli – non ha preso nessun provvedimento serio per contrastare questo problema, limitandosi a 'consigliare' alle case editrici di non cambiare edizione e di non aumentare i prezzi per 5 anni. Misure assolutamente insufficienti e inefficaci".
"Il Blocco Studentesco – conclude la responsabile provinciale – continua la sua battaglia per l'adozione di un libro di testo unico per ogni materia a livello regionale (differente a seconda dell'indirizzo scolastico). Chiediamo inoltre la creazione di un organo di controllo specifico che vigili sull'attività e i profitti delle case editrici".
Francesca Focarelli – Giulio Lippi
Coordinatori Blocco Studentesco
Nucleo territoriale di Siena