SIENA. Caro Bezzini,
state scoprendo l’acqua calda… Non ti offendere per questa entrata un po’ perentoria. Ma che cosa aspettate ad accorgervi che i cittadini si aspettano che delle loro necessità si occupi la politica? E non – come si ha impressione che accada – di sistemare gli uomini fedeli (non a un’idea) a una corrente, a un gruppo, a un uomo, a una scuola di pensiero, per non dire altro.
Questo è lo scollamento di cui tanto si parla, e dato che parli di strade, ti posso assicurare che se tu girassi di sera – anche senza nebbie e foschie – per le belle strade di questa provincia, ti rendesti conto che solo un mega angelo ci ha protetti da qualche incidentone.
Non c’è più segnaletica orizzontale e non sai dove inizia dove curva dove va la strada che stai percorrendo.
Buche e mini voragini in agguato. Micro e macro frane, segnaletica verticale nascosta dalla rigogliosa natura, asfalto in decomposizione.
Non ci sono le risorse: lo so perché io parlo con i cantonieri; forse voi politici della regione (così lontana da noi) non ne avete occasione.
Ma, già che ci sono abbasso un po’ ancora la cerniera, la politica e i suoi uomini sono vistosamente lontani da ogni tipo di bisogno dei cittadini. All’infuori di ciò che riguarda immigrati (forse perché pensate che faccia democratico) e i posti di lavoro per i giovani (dopo che si sono massacrate le imprese inducendole a svignarsela o a chiudere, polverizzando i posti di lavoro).
Non credo di essere ‘fascista’, ma sono certa di essere esasperata dall’ottusità che individuo nel gran parlare che fate, ignorando però che c’è tanta gente che non voterà più PD perché ha toccato con mano che le parole restano tali, anche se suonano bene.
E’ sgradevole per me scrivere a te queste cose, ma ti ho conosciuto in consiglio provinciale e spesso ho apprezzato i tuoi interventi.
Ora però la stagione è un’altra: la gente non ce la fa più a pagare bollette con cui le ‘partecipate’ si finanziano sul gobbino dei cittadini, gli affitti ormai chiedono a un lavoratore dell’agricoltura più della metà del suo salario.
A dispetto dell’inflazione inesistente tutto costa carissimo e si ha l’impressione che l’Italia (e la Toscana in essa) sia afflitta da una densità di speculatori (con alcuni farabutti veraci) molto alta.
Comincia con le strade e guardati intorno … senza aspettare che l’insofferenza aumenti ulteriormente. Forza, passate all’azione, a risolvere i problemi dei cittadini.
Per questo paghiamo i politici (noi che – per ora – paghiamo le tasse). Ciao
Silvana Biasutti