SIENA. "Ho scelto di convocare una Consiglio Provinciale aperto per dare un forte segnale di vicinanza a coloro che vivono la crisi economica sulla loro pelle con la perdita del posto di lavoro o la chiusura dell’azienda. Spesso la politica è accusata di essere “chiusa nei palazzi”. Nel passato questo è stato un limite, certamente oggi vogliamo cambiare questo modo di interpretare il nostro ruolo istituzionale e la convocazione di un Consiglio Provinciale aperto sulla crisi economica va letta come una inversione di tendenza sulla quale questa istituzione si sta misurando.
C'è un grande tema politico, economico e sociale che rappresenta la sfida del presente e del futuro. Si chiama: AMBIENTE. Penso che l'ambiente possa rappresentare una grande opportunità di sviluppo se sapremo cogliere tre aspetti che ritengo strategici per questa provincia: produzione di energia da fonti alternative, produzioni agroalimentari, salvaguardia e sviluppo del territorio.
Credo che la produzione manifatturiera legata alle energie rinnovabili ed i servizi ad essi connessi possa rappresentare un segmento del sistema economico sul quale puntare con decisione.
Non sarà semplice. In questo settore la concorrenza internazionale è aggressiva. Ma nella nostra provincia abbiamo le risorse economico-finanziario ed il capitale umano necessario per competere. In questo settore serve però una forte integrazione tra mondo della ricerca, produzione manifatturiera e servizi. Credo che l'idea del distretto come ambito culturale e produttivo nel quale operare e fare sistema possa essere una dimensione sulla quale puntare.
L’agro-alimentare rappresenta per la Provincia di Siena un settore di eccellenza diffusa dove importanti traguardi sono stati raggiunti ma ancora grandi potenzialità restano da esplorare. Il settore agricolo, caratterizzato da produzioni di grande qualità, che vedono in pole position il vino, ma che comprendono anche produzioni certificate dai marchi DOP e IGT come l’olio, i salumi, i formaggi può rappresentare un importante asse di sviluppo per la nostra provincia. Credo che l’agro-alimentare possa fare ulteriori passi in avanti e creare nuove opportunità di investimento e nuovi posti di lavoro se mettiamo insieme almeno quattro azioni che creano insieme valore aggiunto: educazione/formazione, produzione, valorizzazione, promozione.
Per ultimo ambiente come salvaguardia e sviluppo del territorio. La nostra Provincia ha uno dei territori più belli fatto di storia, arte, beni culturali e paesaggi unici al mondo. Un qualcosa che mai nessuno potrà copiare o riprodurre altrove. Un territorio però non si conserva e sviluppa se non grazie all'azione responsabile dell'uomo. Credo che investire in innovazione e formazione che porti ad una professionalità di alto livello sia una necessità per il nostro sistema turistico per rilanciare nel mondo un territorio che può rappresentare un mezzo di crescita economica di primaria importanza per la nostra realtà provinciale.
Credo inoltre che la Provincia dovrà investire sull’ambiente, cogliendo queste opportunità di sviluppo, senza aumentare la pressione fiscale, mantenendo cioè invariate le tasse provinciali.
Riccardo Burresi
Presidente del Consiglio Provinciale